la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

lunedì 2 dicembre 2013

Finalmente è stato approvato il Piano Integrato della Mobilità Ciclistica di Figline e Incisa.



Dopo tanti mesi di attesa, venerdì scorso è stato votato in Consiglio Comunale lo studio di fattibilità denominato “Piano della Mobilità Ciclistica” avviato oltre un anno fa e pronto già dalla scorsa primavera.

Ma cos’è un Piano della Mobilità Ciclistica?
Il Piano delle Mobilità Ciclistica è un documento di indirizzo inerente le tematiche della ciclabilità che va a porre le basi per la realizzazione di una rete ciclopedonale cittadina diffusa e interconnessa, oltre a costituire la base di partenza per una politica della ciclabilità in costante sviluppo e miglioramento. Solitamente il Piano della Mobilità Ciclistica indica le linee guida per la realizzazione di un BiciPlan vero e proprio, che invece prevede i progetti veri e propri prima su carta e poi realizzati sul territorio.
Il documento approvato venerdì quindi è una linea di indirizzo in cui vengono analizzati e individuati quali sono i flussi ciclabili e pedonali per Figline e Incisa e quali dovrebbero essere le zone di intervento per migliorare e tutelare la mobilità “debole” (pedoni, ciclisti, disabili, ecc.); definire un Piano della Mobilità Ciclabile significa avere un’idea generale sulla viabilità del territorio e poter intervenire armonicamente evitando lavori a macchia di leopardo e senza continuità.
“Come associazione FIAB ValdarnoInBici ci dichiariamo soddisfatti dei contenuti del Piano, perché sono state recepite molte delle nostre osservazioni avanzate durante la fase di realizzazione del progetto, nell'ambito di alcuni incontri del Tavolo Tecnico sulla Mobilità al quale anche l'associazione FIAB era invitata” dichiara Christian De Lorenzo, presidente dell’associazione.
“Come Associazione che rivolge la propria attenzione a tutti i cittadini che si muovono a piedi o che utilizzano la bicicletta come mezzo quotidiano di spostamento, diciamo che questo Piano rappresenta una vera novità per Figline e Incisa, perché per la prima volta è stata presa in considerazione la componente ciclopedonale della mobilità, finora messa da parte a vantaggio della ’sacralità’ dell’automobile.”
 
Dal punto di vista dei contenuti, il nuovo Piano, oltre a suggerire le direttrici su cui realizzare alcune piste ciclabili, propone alcuni interventi per  moderare la velocità del traffico veicolare in alcune zone del paese (zone30 nel centro storico e aree di moderazione del traffico nei pressi delle scuole) e per istituire alcune strade con il doppio senso ciclabile. 

“FIAB ValdarnoInBici concorda con la linea generale del Piano, che a nostro modo di vedere contribuisce a dare cittadinanza, nella progettazione della viabilità del nostro territorio, alla mobilità sostenibile. E' un primo passo, a cui dovranno seguirne altri, per invogliare, si potrebbe dire anche 'educare', i cittadini ad un altro modo di spostarsi in paese; è un primo passo verso una maggiore tutela dei pedoni e dei ciclisti, senza creare particolari difficoltà a chi vorrà continuare ad utilizzare l’automobile” - sottolinea Daniele Del Priore, coordinatore del Gruppo tecnico di FIAB ValdarnoInBici – “Il centro storico non sarà chiuso alle auto, come qualcuno potrebbe pensare, e dalla lettura del Piano non mi sembra che vengano eliminati i parcheggi per le automobili; ciò che cambierà se il piano troverà applicazione concreta (e come Associazione ci impegneremo perché questo cambiamento sia reale e tangibile), sarà solo il fatto che i cittadini che si spostano a piedi (bambini, anziani, mamme con le carrozzine, ecc.) o in bicicletta saranno maggiormente tutelati perché sarà limitata la velocità delle auto nell'attraversare il centro storico o nelle strade adiacenti alle scuole. La coesistenza, in piena sicurezza per tutti, di automobili, ciclisti, pedoni nelle strade delle città è possibile; questo Piano pone alcune basi di partenza importanti per raggiungere questo obiettivo."


"L’approvazione di questo Piano rappresenta quindi un primo piccolo ma significativo passo verso una nuova mobilità che in tante città e paesi italiani ed europei è già una realtà consolidata da molto tempo mentre qui nel Valdarno inizia ad affermarsi da pochi anni.
Ci dispiace però che sia stato perso tanto tempo e che la sua approvazione sia giunta quando i Consigli Comunali si stanno sciogliendo in vista delle prossime elezioni, perché non permetterà che da questo Piano nasca un BiciPlan vero e proprio a breve termine. Il Piano, infatti, era pronto già dalla primavera scorsa e nonostante i nostri solleciti l’iter si è prolungato fino ad ora, non permettendo di attuarlo subito ma demandando la sua attuazione alla futura amministrazione che comunque ne dovrà tenere conto."
FIAB ValdarnoInBici si augura che questo progetto non rimanga un’opera incompiuta ma possa essere il primo passo verso una nuova mobilità. “Aver speso dei fondi comunali per un Piano di questo tipo è un buon segnale di novità per i cittadini, ma dovrà avere la continuità e proseguire con la sua applicazione concreta altrimenti avremmo perso tempo inutilmente e buttato soldi pubblici” conclude l’associazione FIAB ValdarnoInBici.
Insomma qualcosa di buono è stato fatto per la mobilità non motorizzata, ma FIAB ValdarnoInBici non si vuole e non si può accontentare perchè finora di concretamente realizzato c’è troppo poco (e troppi interventi sono spesso solo annunciati): finchè non si avrà la possibilità di pedalare e camminare realmente in tutta sicurezza FIAB ValdarnoInBici continuerà il suo impegno e la sua attività con ancora più forza, consapevole che qualcosa si è iniziato a smuovere. Gli amministratori, adesso, hanno un impegno preciso, un Piano stabilito che non potranno non mantenere e non portare a compimento. FIAB ValdarnoInBici sarà loro di stimolo e, se necessario, di aiuto perché mantengano l’impegno preso.
E come sempre FIAB ValdarnoInBici offre la piena disponibilità anche a tutti i cittadini per discutere gli aspetti riguardanti la mobilità sostenibile e la ciclabilità.

Nessun commento: