la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

lunedì 28 aprile 2014

ATTENZIONE: RINVIO PEDALATA SUL SENTIERO DELLA BONIFICA!

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE!



a causa delle avverse condizioni meteorologiche previste per domenica 4 Maggio, 
la cicloescursione lungo il Sentiero della Bonifica
 è rimandata 
probabilmente al giorno DOMENICA 1 GIUGNO!

NEI PROSSIMI GIORNI VI CONFERMEREMO LA NUOVA DATA.


martedì 15 aprile 2014

treno+bici lungo il Sentiero della bonifica

FIAB ValdarnoInBici e  Fuoritraccia 
sono liete di invitarti alla suggestiva cicloescursione lungo il Canale Maestro della Chiana

(Iscrizioni entro il 23 aprile!!)





per info e dettagli:
valdarnoinbici@virgilio.it
3355335190


In memoria della Resistenza

Il 25 aprile FIAB ValdarnoInBici aderisce alla manifestazione nazionale organizzata dalla FIAB

 "Resistere, pedalare, resistere"


per info e contatti:
valdarnoinbici@virgilio.it
339.47.73.203

domenica 13 aprile 2014

Genitori e figli..senza ruotine!

Grandissimo entusiasmo alle Scuole dell'infanzia "La Pira" e "Rodari" di San Giovanni Valdarno, per l'iniziativa che FIAB ValdarnoInBici ha presentato a genitori e bambini delle due scuole impegnate quest'anno nel progetto Comenius sulla mobilità sostenibile.
Dopo gli incontri che la nostra associazione ha proposto ai bambini delle elementari, è stato il turno di coinvolgere anche i loro "colleghi" delle scuole dell'infanzia a cui i nostri volontari, in collaborazione agli insegnanti dei plessi, hanno proposto una giornata di avvio in bici "senza ruotine".

La proposta iniziale è stata accolta con estremo entusiasmo dai bambini e dagli insegnanti, con molta curiosità e qualche titubanza dai genitori degli alunni, che si trovano spesso a non sapere da che parte iniziare quando si arriva a questo passaggio di autonomia.
Molto frequenti i dubbi e le perplessità che accompagnano ogni genitore in una fase nuova della vita dei propri figli:
"Come faccio insegnare ad andare senza ruotine a mio figlio?"
"Sarà all'altezza?"
"Sarò all'altezza?"

Per accompagnare anche i genitori in questo passaggio, FIAB ValdarnoInBici ha anticipato gli incontri nelle classi dei bambini, con un incontro rivolto ai genitori in cui con il contributo di una nostra socia, psicologa e psicoterapeuta, è stato affrontato il tema della relazione genitore-figlio nello sviluppo di una nuova autonomia. Partendo dai bisogni primari del bambino (legami stabili, autonomia, libertà di esprimere emozioni, spontaneità e gioco e autocontrollo) e dalle diverse modalità relazionali genitore-figlio (iperprotezione, lassaiz faire e autorevolezza) è stato avviato un confronto fra i presenti  su come affiancare il proprio figlio e come accompagnarlo ad andare senza ruotine per far diventare questo momento una tappa di crescita sana per genitori e figli.
Nell'incontro  sono stati poi dati quei piccoli consigli tecnico-pratici su come iniziare a far esercitare i bambini a pedalare senza ruotine e sono stati presentate ai genitori le attività che avrebbero svolto con i volontari i loro figli.

E quando siamo arrivati le mattine nelle scuole, siamo stati coinvolti e contagiati anche noi dal grandissimo entusiasmo dei bambini.
E' stato emozionante già solo  vedere le tante biciclettine parcheggiate una accanto all'altra in attesa di essere cavalcate da bambini trepidanti..e poi abbiamo incrociato lo sguardo dei bambini:
qualcuno un po' impaurito, altri curiosi...ma tutti con la grande aspettativa di diventare un po' più grande dopo quella esperienza.



Siamo quindi partiti con la nostra mattinata in cui abbiamo proposto un mini percorso per chi in bici già sapeva andarci, qualche attività propedeutica per acquisire un maggior senso di equilibrio e, soprattutto, abbiamo accompagnato qualche bambino a fare le "prime" pedalate da soli senza ruotine.
Emozioni grandi per loro ma anche per noi: vedere le facce raggianti e soddisfatte di chi era riuscito anche per pochissimi secondi a stare in sella da solo non si può descrivere. Le foto un minimo danno l 'idea, ma incrociare dal vivo i loro sguardi ha riempito noi volontari di un entusiasmo unico.
E per questo ringraziamo gli insegnanti che ci hanno accolto nelle loro scuole, i genitori che ci hanno dato fiducia e ovviamente ogni singolo bambino che ha condiviso con noi questa esperienza: da chi si è lanciato ed è "partito" da sotto le nostre mani imparando a pedalare in pochissimi minuti, a chi ci ha provato e con difficoltà ha fatto anche solo una pedalata prima di fermarsi, a chi ha vinto le sue paure e si è fidato di noi anche solo per provare.



A tutti loro diciamo grazie!
E ancor più bello è stato sapere che il pomeriggio, quando i genitori sono andati a riprendere i bambini a scuola, molti di loro hanno voluto far vedere cosa erano riusciti a fare e hanno stimolato le loro mamme e i loro babbi ad essere ancora più vicini a loro in questa nuova tappa, perchè i primi modelli per ogni bambino sono proprio i genitori.
Ci auguriamo che questa iniziativa abbia contribuito in qualche modo a far crescere i bambini, a dare qualche consiglio utile ai genitori e soprattutto a dare qualche stimolo per rinforzare il legame tra genitori e figli in questo nuovo "imparare a camminare da soli": imparare ad andare in bicicletta da soli è una tappa che tutti quanti ci ricordiamo e ce lo ricorderemo per tutta la vita.



Sicuramente anche FIAB ValdarnoInBici  sarà contenta di ricordarsi di tutti questi bambini che hanno cominciato a "volare" in bicicletta...e speriamo che continueranno con l'entusiasmo con cui hanno iniziato.


"il tempo ha sempre fretta porta via le ore, 
tu crescerai ma non scordare quel che oggi hai dentro al cuore.
perchè ogni ragazzino ha un mondo fatto di sogni e fantasia 
che quando poi diventa grande troppo spesso per paura butta via"
[Il giocoliere, "Ratti della Sabina" dedicata a G. Rodari]




 

martedì 8 aprile 2014

L’uso della bici nella prevenzione e per la riabilitazione del malato


Venerdì 04 aprile, presso la suggestiva Sala Gigli del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, si è svolto il convegno dal titolo 

L’uso della bici nella prevenzione e per la riabilitazione del malato
 organizzato dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e promosso dal Consiglio Regionale della Toscana.

L’incontro è stato introdotto dal Direttore della FIAB Francesco Baroncini che ha brevemente illustrato il ruolo e le attività dell’associazione, ponendo attenzione alle iniziative rivolte al campo della promozione della salute. Ha destato notevole interesse la raccolta bibliografica da lui presentata, relativa ai tantissimi studi medici presenti in letteratura, che hanno a più riprese dimostrato gli effetti benefici della bicicletta nei diversi aspetti del benessere psico-fisico.


L’intervento è stato seguito dalle parole di Gian Luca Lazzeri, Segretario Questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, nonché membro della  Quarta Commissione”Sanità e politiche sociali”. Dopo aver ricordato che è quasi giunta al traguardo l’approvazione del Piano Sociale Sanitario Integrato regionale, ha invitato FIAB e le associazioni che la compongono, a porsi come interlocutori e come proponenti di progetti e di attività a favore della salute. In campo sanitario, sarebbe una bella novità che permetterebbe di inserire l’attività fisica e la bicicletta quale principale mezzo alternativo per la prevenzione e la riabilitazione nel documento in approvazione.

Il convegno è proseguito con l’intervento della dott.ssa Chiara Beni, neuropsicologa dell’A.Tra.C.To. (Associazione Traumi Cranici Toscani), che ha illustrato gli effetti positivi dell’attività fisica nel campo neurologico, in particolare nella riabilitazione di soggetti traumatizzati.















Ha concluso la serie di interventi la dott.ssa Cristina Jacchia, psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, con una relazione sugli effetti benefici della bicicletta sul benessere psico-fisico dell’individuo, del bambino e della relazione familiare, analizzando in particolare il rafforzamento del legame genitore-figlio che si sviluppa nel passaggio di autonomia dell’imparare ad andare in bici senza ruotine.

Come ribadito dagli organizzatori, l’evento è stato solo il primo passo che ci auguriamo avvierà un processo collaborativo tra il Servizio Sanitario Nazionale (ASL, ospedali, ecc.) e le associazioni FIAB del territorio per la realizzazione di progetti di promozione della salute in sella alla bicicletta.

Perché pedalare è divertente e fa bene al corpo e alla mente.