la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

venerdì 6 giugno 2014

Anche FIAB ValdarnoInBici vuole Bicitalia!


“L’Italia è l’unico paese europeo che non si è ancora dotato di una rete ciclabile nazionale…” comincia così la lettera che i soci di FIAB e Terra Nuova inviano ai ministri Franceschini, Lupi e Galletti a sostegno del il progetto Bicitalia , promosso da FIAB e sostenuto da Terra Nuova che ha voluto concentrare sulla realizzazione di quest’opera la campagna di mobilitazione di giugno.

Si tratta di 18.000 chilometri di strade ciclabili, di cui 10.000 già mappati, 18 itinerari e 50 "ciclovie di qualità".

Anche FIAB ValdarnoInBici ha indirizzato la sua richiesta ai vertici del Ministero.



Ministro del Turismo, Dario Franceschini
Via del Collegio Romano 27, 00186 Roma

Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi
Piazzale Porta Pia 1, 00198 Roma

Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti
Via Cristoforo Colombo 44,00147 Roma


Oggetto: Rete ciclabile nazionale Bicitalia

L’Italia è l’unico paese europeo che non si è ancora dotato di una rete ciclabile nazionale a differenza di Germania, Danimarca, Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Belgio dove invece i ciclisti godono di migliaia di chilometri di percorsi segnalati, cartografati, numerati e messi in rete con la dignità pari alle altre reti infrastrutturali trasportistiche.
Sempre più urgente appare la necessità di dotare anche il nostro paese di tale rete per le sue evidenti ricadute in termini di promozione del turismo in bicicletta, che sta vivendo in Europa un autentico boom, e per le ricadute in termini di qualità ambientale e di sviluppo di aree e valli periferiche.
Perché dunque realizzare la rete Bicitalia?
1. Perché moltissimi paesi europei hanno una rete ciclabile nazionale che potrebbe avere una continuità nel nostro paese;
2. perché l’Italia deve conquistarsi l’immagine di paese Bicycle Friendly;
3. perché una rete ciclabile (lenta, dolce) ha la stessa dignità delle altre reti trasportistiche (strade, ferrovie, autostrade ecc);
4. per arrestare l’emorragia di turisti stranieri che non vengono più in Italia (a fronte dei turisti italiani che vanno in centro Europa a pedalare);
5. perché è ora che il Po, l’Arno, il Tevere, il Volturno diventino come il Danubio, il Reno, l’Elba, la Drava, oltre ad Adige e Isarco già oggi bene percorribili in bicicletta;
6. perché abbiamo bisogno di lunghi corridoi liberi da traffico automobilistico;
7. perché sostiene economie periferiche altrimenti condannate ad essere abbandonate dai loro abitanti;
8. perché è parte della rete ciclabile europea EuroVelo;
9. perché infine è scritto nella Delibera CIPE del Febbraio 2001, n. 1 su: “Piano generale dei trasporti e della logistica” che IMPEGNA il Ministero dei Trasporti:
1) a sviluppare e a sottoporre a questo Comitato un apposito studio sulla fattibilità di una rete di percorribilità ciclistica nazionale, finalizzata principalmente all’incentivazione di forme di turismo sostenibile, con particolare riguardo alle zone ad elevata naturalità, definendone le relazioni con le altre reti e servizi di trasporto, le modalità di integrazione, i costi e le modalità di gestione;
2) costituire un Gruppo di Lavoro nazionale sulla Mobilità Ciclistica
Con la presente chiediamo pertanto ai Ministeri delle infrastrutture,del Turismo e dell’Ambiente di farsi parte attiva per un urgente provvedimento normativo che istituisca un comitato di gestione e una linea di finanziamento per il progetto Bicitalia da realizzarsi secondo le linee guida già proposte da FIAB in esecuzione della citata delibera CIPE.

Christian De Lorenzo
(Presidente di FIAB Valdarno-ValdarnoInBici)


Figline e Incisa Valdarno (FI), 06/06/2014