Caro Babbo Natale,
visto che si avvicina la tua festa, ti scriviamo questa letterina
sperando che ci ascolterai e esaudirai i nostri desideri.
Siamo l’associazione FiglineInBici, aderiamo alla Federazione Italiana
Amici della Bicicletta (FIAB) e siamo un gruppo di cittadini di Figline che da qualche
tempo sta provando a parlare di bicicletta e di mobilità sostenibile nel
Valdarno. Siamo genitori, siamo figli, siamo mamme e siamo nonni: insomma siamo
un gruppetto eterogeneo di persone che usa la bicicletta per spostarsi in
paese, per andarci a scuola, a lavoro o semplicemente per fare una passeggiata.
Sappiamo che porti i regali solo a chi si è comportato bene e ti diciamo
che noi quest’anno ce l’abbiamo messa tutta, cercando di non limitarci a
critiche e lamentele banali e gratuite, ma provando a portare proposte e
iniziative concrete per sensibilizzare cittadini e amministratori:
-abbiamo organizzato qualche iniziativa per far divertire tutti, come
le biciclettate in occasione della giornata Bimbimbici e in occasione
dell’avvio delle feste natalizie;
- durante i vari eventi a cui abbiamo partecipato, ai nostri stand abbiamo
avuto la possibilità di incontrare tante persone, a cui abbiamo cercato di
fornire informazioni e notizie dal mondo delle due ruote e da cui abbiamo
ricevuto segnalazioni e incoraggiamenti per lavorare più consapevolmente sul
nostro territorio;
-abbiamo stimolato a pedalare anche gli amministratori di Figline e
Incisa, spingendoli ad unire i due Comuni attraverso una pedalata che ha
portato alla realizzazione di una pista ciclabile di collegamento durante la
biciclettata del Comune Unico;
-abbiamo iniziato a parlare di bicicletta ai nostri giovani, promuovendo
il concorso nazionale e la giornata Bimbimbici nelle scuole di Figline;
-abbiamo avviato un bel dialogo con gli amministratori di Figline,
avanzando qualche proposta tecnica concreta per migliorare la situazione della
ciclabilità. Qualche piccolo cambiamento abbiamo cominciato a vederlo (tipo
inizio di installazione di nuovi posti bici e creazione di qualche primo
passaggio ciclabile), ma sicuramente la strada è ancora lunga per definire
Figline e Incisa dei paesi amici della bicicletta;
-abbiamo iniziato a partecipare al Tavolo Tecnico sulla mobilità, che
il Comune di Figline ha attivato per discutere delle problematiche inerenti le
diverse componenti della mobilità, insieme ai rappresentanti dell’Ufficio
tecnico del Comune e a membri degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri
della Provincia di Firenze;
-inoltre pedalando e prendendo poco l’automobile, abbiamo contribuito a
non aumentare l’inquinamento atmosferico, a non sovraffollare il centro di
automobili, a non riempire i già colmi parcheggi della stazione ferroviaria, a
non essere fonte di pericolo per i bambini che entravano o uscivano dalla
scuola.
Per questi motivi crediamo che qualche regalo ce lo meritiamo. Vista la
tua magnanimità, proviamo a farti alcune richieste; scegli quale vuoi portarci
tu, quale demandare alla Befana e per quale invece vuoi incaricare il sindaco e
gli assessori di Figline e Incisa per accontentarci; noi intanto ti proponiamo
la nostra lista:
-zona 30 nei centri storici,
per tutelate i pedoni e i ciclisti del Centro storico e per riqualificare i
corsi e le piazze che riprenderebbero nuova vitalità, dando la possibilità ai
cittadini e ai turisti di girare con maggiore sicurezza e tranquillità e
permettendo loro di riuscire ad apprezzare ancor di più le bellezze del paese;
-moderazione del traffico nelle
strade contigue alle scuole, per tutelare e aumentare la sicurezza dei
nostri bambini,contribuendo anche ad educarli
sul fatto che esistono modi diversi di vivere la mobilità;
-completamento
dell’installazione dei nuovi posti bici, aumentando il numero di posti
disponibili nei pressi della Stazione e nelle Piazze del Centro, insufficienti
ad esaudire la richiesta delle tante bici figlinesi;
-progettazione e realizzazione
concreta di un BiciPlan, in cui ridisegnare con occhi non autocentrici la
nuova viabilità di Figline e Incisa e dove individuare una priorità
spazio-temporale sui primi percorsi da collegare con piste ciclo-pedonali sicure
e fruibili per tutti,
-applicazione della Legge 366/98,
per investire una parte dei proventi delle multe dei Vigili Urbani nella
promozione e nella tutela della mobilità debole (disabili, pedoni, ciclisti,
ecc.);
-riconoscimento e adesione della
Legge sull’infortunio in itinere da parte del Comune, per spingere i
rappresentanti nazionali a riconoscere l’eventuale infortunio anche per chi si
reca al lavoro in bicicletta e non solo per chi va in automobile.
Ci limitiamo qui per non esagerare, anche se avremmo ancora tante
richieste da farti, anche alla luce dei tanti stimoli che arrivano dai
movimenti nazionali e internazionali che in questo 2012 hanno avuto una grande
visibilità, primi fra tutti la FIAB di cui facciamo parte e il movimento
#salvaiciclisti che appoggiamo in pieno. Grazie a questi movimenti spontanei e
trasversali, si sta cercando di cambiare l’Italia e di adeguarla a degli
standard europei da cui siamo molto lontani in tema di mobilità. Noi partiamo
nel nostro piccolo da Figline e Incisa, perché siamo consapevoli che le
rivoluzioni culturali iniziano dai piccoli gesti.
Caro Babbo Natale, speriamo che con il tuo aiuto, con il sostegno e la
collaborazione dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali che
incaricherai, il 2013 che fra poco arriverà sia un anno più ciclabile per
Figline, per Incisa, per il Valdarno e in generale per tutta l’Italia. Noi
diciamo che lo meritiamo tutti.
Buon Natale a te, a chi vorrà continuare a pedalare con noi e anche a
chi ci guarda scetticamente pedalare per le strade del Valdarno.