la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

domenica 15 maggio 2016

1° Compleanno della Ciclofficina: una bella festa ...e abbiamo voglia di "pedalare" ancora

Sabato 14 maggio abbiamo festeggiato, presso il Centro Sociale ‘Il Giardino’  il primo compleanno della Ciclofficina.  Un progetto promosso da FIAB ValdarnoInBici, Centro Sociale ‘Il Giardino’, UISP, Anelli Mancanti.
La Ciclofficina è un luogo di socialità,  dove cittadini e cittadine possono incontrarsi per imparare l’arte di aggiustarsi  la bici con la guida di persone esperte e la disponibilità degli  attrezzi necessari.


Ma alla Ciclofficina non ci si occupa ‘soltanto’ del recupero di vecchie bici: la Ciclofficina è un luogo dove si recuperano relazioni tra persone – di Figline e Incisa, di provenienze diverse, di generazioni diverse –, si recupera la dimensione del lavorare insieme, si recupera l’idea di una mobilità diversa, più dolce, sostenibile.

Sono tutte dimensioni che hanno bisogno di tempo per esprimersi pienamente e il fatto che siamo arrivati a festeggiare il primo anno di attività è molto significativo, perché abbiamo dato continuità al progetto : la Ciclofficina è infatti aperta tutti i martedì dalle 17.00 alle 19.00.
La Ciclofficina è un progetto ‘povero’ che si è sostenuto, in questo primo anno con il contributo iniziale dell’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Figline e Incisa e con i contributi del Credito Cooperativo, della Banca di Cambiano, dell’Unipol Sai. Ma anche con il contributo del Comune di S.Giovanni Valdarno che ha donato alcune bici e parti di bici recuperate dai depositi della polizia municipale, e con il contributo di numerosissimi cittadini che hanno donato vecchie bici, attrezzi, e il proprio tempo per sostenere questo progetto.

Per il futuro ci piacerebbe poter disporre di uno spazio differente dallo scantinato dove in questo momento il progetto ha preso forma; sia chiaro che siamo grati al ‘Giardino’ per averci dato questo spazio che abbiamo curato e che ci ha accolto, ma ci piacerebbe poter uscire da lì e avere uno spazio più visibile: per questo chiediamo al Comune di fare uno sforzo per utilizzare spazi attualmente assegnati ad associazioni ‘fantasma’ ma, di fatto, inutilizzati. La presenza della Presidente del Consiglio Comunale Cristina Simoni, dell’Assessora Ottavia Meazzini (politiche sociali, intercultura e integrazione) e di alcuni consiglieri ci ha fatto molto piacere perché hanno potuto toccare con mano la bellezza del progetto e l’entusiasmo delle persone che lo stanno portando avanti.
Alla festa erano presenti le persone che hanno avuto modo di ‘incontrare’ e di conoscere la Ciclofficina, di lavorarci, di contribuire alla sua realizzazione. In particolare erano presenti molti migranti, richiedenti asilo, ospitati a Palazzolo, che hanno partecipato costantemente al lavoro della Ciclofficina e hanno contribuito in modo fattivo al suo funzionamento; per ringraziarli e per rafforzare un legame di collaborazione e conoscenza reciproca abbiamo donato loro 4 biciclette aggiustate insieme nella Ciclofficina.


Sempre nel corso della festa abbiamo donato la tessera onoraria di FIAB ValdarnoInBici a Graziano, che nel corso di quest’anno, ci ha donato la sua sapienza e la sua passione per le biciclette; la Ciclofficina non sarebbe quello che è ora, senza il suo aiuto.

La festa ha avuto inizio con una biciclettata che ha toccato le varie infrastrutture ciclabili (e non) di Figline. Se la pista ciclabile di via Roma e di via Locchi si può  effettivamente percorrere in sicurezza, così come gli argini dell’Arno (futura sede della Ciclopista dell’Arno finanziata dalla Regione Toscana), ci sono in realtà molti tratti incompleti e poco sicuri (per non dire pericolosi): da capire ad esempio perché sia indicata come ciclabile il tratto di strada davanti alla ex-Pirelli; da segnalare la pericolosità del ‘marciapiede dipinto di rosso’ che passa davanti alla scuola Cavicchi; da completare il tratto di via Brodolini con la necessaria separazione della carreggiata delle macchine da quella delle biciclette. E ancora: prevedere nelle strade ‘nuove’, e penso ad esempio a Via Pertini dove lo spazio è sufficiente, una segnaletica che aiuti i ciclisti a muoversi in sicurezza.


Come già detto altre volte sembra sempre che manchi un progetto di insieme, complessivo: tutti i tratti di ciclabile sono separati e sono quindi una serie di ‘spezzoni’ poco utilizzabili in modo organico; alcuni tratti non si possono nemmeno chiamare ‘piste ciclabili’; spesso vengono messi in contrapposizione fra loro i soggetti deboli della strada – pedoni e ciclisti; ad esempio prevedendo, scelta completamente sbagliata, tratti di ciclabile che occupano interamente il marciapiede – e questo ci dispiace. ValdarnoInBici comunque è una realtà presente sul territorio del Valdarno e, come abbiamo sempre fatto  (ultimamente anche in rapporto con l’amministrazione di S.Giovanni in occasione del nuovo piano della viabilità recentemente approvato che rilancia in modo significativo la mobilità pedonale e ciclistica) siamo disponibili a mettere a  disposizione dell’amministrazione e dei cittadini (gratuitamente) le nostre competenze e la nostra passione.


mercoledì 11 maggio 2016

1° Compleanno della Ciclofficina

Le associazioni FIAB ValdarnoInBici, Anelli mancanti, Il Giardino e UISP, con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, sono liete di invitarti al

1° Compleanno della Ciclofficina
Sabato 14 maggio 2016

Il programma prevede una 

Biciclettata cittadina 

dalle ore 15.30 

con partenza da Piazza M. Ficino 
e arrivo alla Ciclofficina.


La pedalata è libera e aperta a tutti, con un percorso interamente pianeggiante di circa 9 km.
Come sempre la biciclettata sarà gestita dai volontari di FIAB ValdarnoInBici, muniti di gilet ad alta visibilità.
Si raccomanda il rispetto del C.d.S.
I minori di anni 14 devono essere accompagnati.
No bici non ruotine


A seguire presso il centro sociale "Il Giardino" ci saranno
 i saluti e i ringraziamenti delle associazioni e degli amministratori 


E l'iniziativa terminerà con una 
Merenda per tutti 
offerta dalle associazioni partecipanti!



Il percorso dettagliato della bicicletatta sarà il seguente:
Partenza da Piazza Ficino, Via G. Oberdan, Via Castelguinelli, Via della Resistenza, Via F. Petrarca, Via G. Garibaldi, Via Argini Arno, Via del Ponterosso (Argini),Via Roma, Via S. Pertini, P.zza R. Speranza, Via Marchiani, Via A. Barducci, Via Martiri Cavicchi, Via F.lli Cervi, Via A. Gramsci, V.le B. Pampaloni, Via della Vetreria, V.le V. Locchi, Via Roma (ciclabile) Arrivo presso il centro sociale "Il Giardino".

Ti aspettiamo!