la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

venerdì 13 dicembre 2013

Arriva a Figline la Zona 30 nel Centro Storico!

Novità a Figline Valdarno: dopo mesi di richieste, sollecitazioni ed “educazione” dei nostri amministratori nel Centro Storico del paese sarà adottata la ZONA30.
L’adozione della Zona 30 comporta una moderazione del limite di velocità nelle strade del centro storico, a favore di una coesistenza più sicura tra le diverse componenti della mobilità sia quelle motorizzate che quelle non motorizzate. In tal modo pedoni, ciclisti, automobili e altri veicoli potranno circolare con minor rischio di provocare incidenti e riducendo i danni e le conseguenze di eventuali scontri.

L’intervento di moderazione del traffico è alla base del disegno di legge di modifica del Codice della Strada, che la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) stanno portando avanti con il gruppo interparlamentare in questa legislatura.
L’associazione FIAB ValdarnoInBici reputa questo provvedimento ottimo per tutelare la sicurezza dei cittadini che scelgono di non andare in Centro in automobile, non creando particolari problemi a chi l’automobile continuerà a prenderla. Inoltre, come ampiamente dimostrato da studi svolti in tutta Europa, la Zona 30 creerà un ambiente più sicuro, più vivibile e più tranquillo dove i cittadini saranno più incentivati a passeggiare per le strade e a riqualificare il centro Storico che negli ultimi anni si stava spegnendo.
Come associazione che tutela pedoni e ciclisti urbani, ci teniamo a precisare però che per realizzare efficacemente una vera Zona 30, non basta apporre dei cartelli con i limiti di velocità, ma è opportuno adeguare le strade dove il limite è presente con tutti quegli interventi che riducano naturalmente e fisicamente la velocità di transito dei veicoli: restringimenti carreggiate, parcheggi alternati, aiuole spartitraffico, attraversamenti rialzati, ecc.
L’esperienza FIAB insegna che nelle città dove gli interventi sono stati realizzati secondo criteri adeguati le Zone 30 hanno contribuito al rilancio dei Centri, dove invece sono state realizzate Zone 30 inserendo solo cartelli di limite di velocità si è creata una confusione che ha prodotto risultati insoddisfacenti sia per gli automobilisti che per i pedoni. Da sempre in Italia un cartello stradale non ha mai fermato nessuno, quindi, come abbiamo sottolineato più volte in fase di proposta, realizzare la zona 30 senza interventi veri di moderazione della velocità contribuirà a una confusione diffusa e non porterà i vari benefici che moltissimi centri storici italiani ed europei hanno ricevuto dall’attuazione di questo provvedimento.
Comunque siamo contenti che dopo l’approvazione del Piano della Mobilità ciclistica sia stata presa anche la decisione di attuare la Zona 30 a Figline, ma ci auguriamo vivamente che venga realizzata secondo le nostre proposte e non secondo idee poco concrete e poco efficaci.
E’ stato dato un primo colpo alla mentalità auto centrica da troppo tempo radicata nel Valdarno, ora il passo successivo è far capire che questo provvedimento va davvero a vantaggio di tutti i cittadini, anche di chi usa l’automobile  e dei negozianti del Centro: avere un centro meno saturo di macchine e più sicuro, permetterà una migliore fruizione dei negozi e dei servizi da parte di tutti i cittadini e i turisti che potranno apprezzare al meglio le vetrine e le bellezze di uno dei centri storici più suggestivi della vallata.

L’associazione FIAB ValdarnoInBici, convinta che questa sia la strada da seguire per arrivare ad una nuova mobilità veloce, economica, pulita ed intelligente per la vallata, continuerà il suo impegno propositivo e di dialogo con cittadini e amministratori affinchè piano piano, passo dopo passo e pedalata dopo pedalata, finalmente si riescano a vedere interventi concreti a favore delle persone e di un nuovo modo di spostarsi e di vivere i nostri paesi e la nostra vallata.

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