la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

martedì 24 luglio 2012

Bici-staffetta 2012 "Lungo la ciclovia Romea"

La FIAB organizza anche quest'anno la Bici-staffetta per pedalare tra le bellezze del nostro Paese e diffondere la voce dei ciclisti "quotidiani".
Partendo dall'estremo lembo settentrionale dell'Italia, pedaleremo sino a Ravenna per promuovere il percorso n °5 di BicItalia “Via Romea” presso le autorità istituzionali di Regioni, Province e Comuni interessati e per portare alla loro attenzione la necessità che il nostro paese si doti di un Piano Generale della Mobilità Ciclistica.
La Bicistaffetta, un' iniziativa della FIAB onlus, prenderà il via il 12 settembre da Tarvisio e percorrerà le strade di BicItalia, una rete di 17 itinerari di lunga percorrenza che copre tutto il territorio nazionale per un totale di oltre 16.000 km.
BicItalia, che si poggia prevalentemente sulla viabilità minore esistente o potenziale e sul recupero di argini di fiumi, sedimi ferroviari dismessi, strade vicinali, rappresenta uno dei progetti "forti" della FIAB.


 
Si può partecipare a tutto il percorso o solamente a una tappa

Questo è il programma:
  • 12/9 Tarvisio – Udine (per gran parte lungo la suggestiva ciclabile "Alpeadria" sul sedime dell'ex ferrovia Pontebbana) km 95
  • 13/9 Udine – Grado – Caorle km. 90
  • 14/9 Caorle – Chioggia km 60
  • 15/9 Chioggia - Comacchio km 65
  • 16/9 Comacchio – Ravenna km 45
Per info e iscrizioni vai sul link
http://www.fiab-onlus.it/staffett/index.htm

martedì 10 luglio 2012

Progetto Grandi Stazioni a Firenze

Un'intervista a Valerio Parigi che va a ruota libera sul Progetto Grandi Stazioni e su temi che toccano da vicino anche i pendolari valdarnesi che usufruiscono dell'accesso e delle rastrelliere delle Stazioni fiorentine.


Margherita Hack a Figline Valdarno

Venerdì 27 luglio Margherita Hack, nell'ambito del Perlamora Festival, sarà presente a Figline Valdarno per presentare il suo libro "La mia vita in bicicletta" e per ripercorrere in prima persona i ricordi della sua vita, il cui filo conduttore è stato la passione per le due ruote.

L’adolescenza vissuta in tempo di guerra, il rifiuto del fascismo, l’interesse per la bici, la difficoltà d’integrazione nell’ambiente universitario fiorentino, la carriera scientifica, l’amore per il marito Aldo conosciuto da bambina e con il quale ancora oggi, a 89 anni, non smette mai di giocare. Sono queste solo alcune delle tematiche del libro, che lasciano sullo sfondo della narrazione le immancabili gite in bicicletta sulle strade toscane e di Trieste che, pedalata dopo pedalata conducono il lettore nella vita di una grande donna dedita alla scienza, all’amore per la natura e l’ambiente.


Appuntamento alle ore 21.30 presso il Circolo Culturale Perlamora, Via Golfonaia, 29 - loc. Pavelli.

http://www.perlamora.it/programma.pdf

lunedì 2 luglio 2012

In preparazione del Nuovo Piano Strutturale Figline-Incisa


E’ stato individuato questa settimana il progettista del nuovo Piano strutturale coordinato dei Comuni di Figline e Incisa, uno strumento fondamentale per la pianificazione del territorio anche in vista del progetto di fusione che vede coinvolte le due città valdarnesi.
La condivisione del Piano è infatti uno dei punti focali del progetto COM-UNICO, nell’ambito di un iter che è iniziato lo scorso dicembre con la pubblicazione di un bando (20 partecipanti) ed è terminato pochi giorni fa con l’individuazione del progettista vincitore, l’architetto Luciano Piazza di Firenze.
“Lavorare a questo Piano strutturale coordinato è una grande opportunità – commenta il sindaco di Incisa, Fabrizio Giovannoni -, da una parte abbiamo infatti la possibilità di lavorare insieme nell’ottica del Comune unico, dall’altra invece c’è l’occasione di pensare il nostro territorio in maniera più ampia ed omogenea. Siamo convinti che questo progetto ci consentirà inoltre di rispondere in modo più organico e razionale ad un bisogno di governo del territorio che si fa sempre più pressante”.
Già da adesso l’indirizzo delle due Amministrazioni è di riservare particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo di rendere omogeneo il profilo urbanistico delle due città e coerente con il paesaggio di Figline e Incisa.
“Se la fusione di due Comuni rappresenta un’innovazione istituzionale – spiegano il sindaco Riccardo Nocentini e la sua vice Caterina Cardi - allora sotto il profilo urbanistico la predisposizione di un Piano strutturale coordinato è forse qualcosa di altrettanto rivoluzionario, e di fatto anticipa nei tempi anche le disposizioni che arriveranno dalla Regione Toscana. L’individuazione del progettista è il primo passaggio concreto del nuovo Piano, che è uno degli elementi più affascinanti del progetto COM-UNICO. Adesso il compito nostro e dei tecnici dovrà essere di portare quell’innovazione anche nei contenuti, fornendo gli obiettivi programmatici che serviranno per lo sviluppo del Comune unico del futuro”.

FiglineInBici rinnova ancora di più il suo impegno a farsi attenta e a vigilare sulle questioni relative alla creazione di una rete di mobilità sostenibile: in questa fase importante per la progettazione del nostro territorio penseremo, studieremo e proporremo idee da suggerire ai tecnici incaricati di eseguire questo lavoro così articolato.
Riteniamo che intervenire con proposte concrete  nella fase progettuale sia il modo giusto per partecipare e contribuire a migliorare il nostro territorio. Come al solito siamo aperti a raccogliere le voci e le segnalazioni di tutti i cittadini sul tema della mobilità ciclabile in modo tale di promuovere proposte utili dando voce a chi il territorio lo vive pedalando e camminando e non lo vede solo  su una Carta di progetto.
Rinnovando la nostra disponibilità a un dialogo proficuo con i tecnici che si occuperanno di questa importante fase di modifiche e progettazione del Comune che verrà, inviamo a loro un grande in bocca al lupo e i nostri auguri di buon lavoro.