la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

martedì 23 luglio 2013

Passerella umano-ciclabile!

Eravamo circa in 40 ieri alla manifestazione sulla strada lungo gli argini nei pressi del T. Cesto, tanti in bicicletta, alcuni a piedi e tutti per richiedere il ripristino della passerella di attraversamento del T. Cesto,
Il nostro gruppetto ha incuriosito anche le tante persone e le famiglie che non erano a conoscenza dell’iniziativa ma che si sono trovate a passare per quel bel percorso, molto frequentato in questo periodo. E anche loro hanno aderito prontamente e con entusiasmo alla nostra peizione che già conta tante firme nei vari punti di raccolta attivati a Figline, San Giovanni e Cavriglia.

E’ stato bello poi creare un ponte simbolico con le biciclette che ha unito le due sponde del Torrente Cesto.


Abbiamo organizzato questa manifestazione per amplificare la voce delle tante persone valdarnesi che ormai da mesi chiedono il ripristino della passerella. E’ un’esigenza dei tanti cittadini di Figline e di San Giovanni che utilizzano questo percorso non solo per le passeggiate e le pedalate ludiche, ma anche per i loro spostamenti quotidiani in bicicletta tra i due paesi.

Ad attenderci nel luogo dove non c’è più la passerella, c’era anche l’assessore del Comune di Figline Carlo Simoni, che un paio di mesi fa aveva assicurato il suo impegno per risolvere la criticità e aveva prospettato una risoluzione entro metà giugno. Alle nostre domande ha confermato e rinnovato l’impegno personale e del Comune di Figline a sollecitare in tempi brevi la Provincia e il Consorzio di bonifica del Valdarno che hanno la competenza della questione, assicurando che il Comune ha già provveduto a stanziare i fondi necessari.
Ringraziamo l’assessore per essere voluto intervenire questa sera a darci almeno delle risposte. A questo punto rivolgiamo a lui e alle amministrazioni comunali di Figline e San Giovanni, direttamente interessate al problema, l’invito ad impegnarsi a promuovere la petizione che FiglineInBici ha lanciato e ci rendiamo disponibili a portare insieme a loro le tante firme raccolte alla Provincia o agli enti ancora superiori per fare in modo che questo impegno e queste parole non rimangano solo sui titoli dei giornali ma si concretizzino con la nuova passerella che i cittadini valdarnesi chiedono da troppo tempo.


FiglineInBici si augura che questa criticità venga presto risolta e invita tutti i cittadini ad attivarsi per raccogliere il massimo numero di firme da presentare agli enti competenti. Per conoscere i punti di raccolta o per maggiori informazioni www.figlineinbici.blogspot.it o figlineinbici@virgilio.it


venerdì 19 luglio 2013

Passerella... "umana"?

L'associazione FiglineInbici vi dà appuntamento 

LUNEDI' 22 LUGLIO alle ore 19.00 
presso il Ponte per Matassino, sulla sponda sinistra (lato Figline)

 per andare tutti insieme a piedi e in bicicletta sul luogo dove ormai non c'è più la passerella sul T. Cesto.
Sarà un momento di scambio e di confronto e sarà l'occasione per firmare la petizione che porteremo successivamente all'amministrazione comunale.

E se saremo abbastanza, ci organizzeremo per creare un bel ponte "umano" che unirà le due sponde!

ASPETTIAMO TUTTI I CITTADINI CHE AMANO QUESTO PERCORSO SICURO E PIACEVOLE PER LE BELLE PASSEGGIATE E PER SEMPLICI PEDALATE!

per info e dettagli: figlineinbici@virgilio.it

giovedì 18 luglio 2013

Raccolta firme per il ripristino della passerella sugli argini

Vista l'immobilità dell'amministrazione comunale di Figline Valdarno, FiglineInBici ha deciso di attivare una campagna di raccolta firme per chiedere che venga ripristinato e messo in sicurezza l'attraversamento del Torrente Cesto lungo la strada che percorre gli argini dell'Arno, sulla sponda sinistra del fiume in direzione San Giovanni.

 Come i tanti cittadini che amano passeggiare e pedalare su quel bellissimo percorso ormai sanno bene, la passerella prima presente è stata abbattuta dalla piena dello scorso novembre 2012.
Da allora tanti cittadini e FiglineInBici hanno sollecitato più volte il ripristino dell'attraversamento ma senza risultati, a parte la promessa non mantenuta di terminare la messa in sicurezza entro metà giugno.

 
Vista l'assidua frequentazione di tanti cittadini proprio in concomitanza del periodo primaverile-estivo avevamo chiesto la sistemazione del tratto critico per l'inizio della bella stagione, ma purtroppo la richiesta è caduta nel vuoto.

A questo punto ci sentiamo in dovere di cercare di smuovere e pungolare un po' l'amministrazione per non privare i figlinesi e i valdarnesi dell'unico tratto dove tante famiglie possono pedalare e camminare in sicurezza.
Ora chiediamo il contributo di tutti affinchè la nostra proposta sia supportata dai cittadini che hanno a cuore quel percorso nella natura, vicinissimo al paese ma lontano quanto basta dal traffico e dai pericoli delle auto.
Potrete trovare i moduli per la raccolta firme presso i negozi vicini all'area interessata e in alcuni negozi del Centro storico di Figline che vi comunicheremo a breve.
I primi negozi ad aderire alla raccolta firme sono:

FIGLINE VALDARNO

"Nodi snodati" in via G. Fritelli, 15
"Gelateria Caraiby" in piazza Serristori, 21
"Biribago giocattoli" in corso Matteotti, 43/45 
"Alimentari Carla" in via F. Petrarca, 141
"Lago Star Light" presso piadineria sugli Argini dell'Arno
Distributore di metano presso la SR69 in loc. Carresi

SAN GIOVANNI VALDARNO

"Tabaccheria Ferretti" in Corso Italia, 102

CAVRIGLIA
 "Edicola Antuzzi Angela" in piazza dell'incontro, 1 loc. San Cipriamo

Inoltre, potete contattarci anche alla mail figlineinbici@virgilio.it e faremo in modo di farvi pervenire i moduli.

Vi ringraziamo per la collaborazione e rimaniamo a disposizione per le vostre segnalazioni.



giovedì 11 luglio 2013

SCENDE IN STRADA CAPITAN TRENTA: IL SUPEREROE (TRASH) DELLA MOBILITA’ NUOVA



Dopo Superman, Batman e gli X-Men, un nuovo supereroe si aggira per le città allo scopo di salvare vite umane: il suo nome è Capitan Trenta ed è il paladino di pedoni e ciclisti.
Capitan Trenta è il protagonista di un fumetto voluto dagli editori di  bikeitalia.it allo scopo di diffondere consapevolezza riguardo all'importanza di ridurre la velocità nelle nostre città per garantire una maggiore sicurezza. Disegnato da Vito Manolo Roma, il nuovo supereroe mascherato sfrutta la propria capacità di rallentare le auto in corsa per tutelare i propri concittadini.


Il fumetto è lo strumento utilizzato per lanciare la grande inchiesta che per tutto il mese di luglio sarà presente sulle pagine di bitekitalia.it e che cercherà di spiegare le motivazioni alla base delle decisioni di città
come Saronno, Reggio Emilia, Ferrara, Catanzaro e Caserta che hanno già introdotto il limite 30 km/h in tuta l'area comunale, proprio come a Parigi dove, a partire dal prossimo settembre, la riduzione della velocità entrerà in vigore in ben 560 km di strade.

"Abbiamo deciso di utilizzare l'ironia per promuovere un messaggio che troppo spessosi scontra con pregiudizi di diversa natura: nel nostro paese l'uso indiscriminato e privo di regole dell'automobile è un diritto sancito da una regola non scritta ma comunemente accettata da tutti. Ci auguriamo che una sana risata possa aprire gli occhi di molte persone su come si possa contribuire a rendere le nostre città dei luoghi più vivibili" fa sapere Paolo Pinzuti, sceneggiatore del fumetto e in forze nella neonata testata giornalistica, bikeitalia.it.

Sconcertante rimane in ogni caso la coincidenza di eventi: proprio pochi giorni fa in provincia di Taranto un bambino di 3 anni è stato investito dopo essere sbucato all'improvviso in strada dal cancello di casa, purtroppo per lui non c'era nessun Capitan Trenta pronto a intervenire.

Il fumetto si pone infine l'obiettivo di promuovere la raccolta di firme in sostegno alla proposta di legge della Rete per la Mobilità Nuova che, oltre a ridurre il limite di velocità a 30 km/h in ambito urbano (ad eccezione delle arterie a scorrimento veloce), chiede di creare degli obiettivi di mobilità a cui i sindaci debbano necessariamente attenersi e di destinare i tre quarti delle risorse pubbliche disponibili per il settore dei trasporti e delle infrastrutture alla mobilità collettiva, pendolare, non motorizzata.

Il fumetto di Capitan Trenta sarà presto pubblicato anche in lingua inglese per permettere una diffusione dell’idea anche al di fuori del Bel Paese.


Per informazioni: Alessandro Micozzi: 320 0980161


lunedì 8 luglio 2013

Immagini della Bicicocomerata 2013

Sabato 29 giugno grande successo per la Bicicocomerata 2013!

Più di 70 persone si sono unite a noi per pedalare verso Incisa Valdarno dove un bella e buona cocomerata offerta dalla Coop locale ha soddisfatto anche le esigenze dei palati più esigenti.



A parte l'aspetto mangereccio (comunque molto importante), questa iniziativa è andata al di sopra di ogni nostra aspettativa, sia in termini di numeri che di gradimento da parte dei partecipanti.
Merito anche di un percorso sconosciuto a molti dei ciclisti che sono stati piacevolmente sorpresi di scoprire un tragitto facile e piacevole sull'argine della sponda destra che culmina nella parte finale dove permette di pedalare a livello del fiume Arno.
Per il ritorno, dopo aver fatto il pieno delle ottime fette di cocomero ben distribuite dai nostri attivissimi "volontari da banchino" (che prima o poi vorremmo vedere anche pedalare con noi), è stato scelta la sponda sinistra, percorrendo il tratto di pista ciclabile di Via Brodolini.
 Insomma una iniziativa ben riuscita alla soglia del nostro secondo compleanno che ci ripaga degli sforzi fatti finora e ci offre ancor più stimoli per affrontare le sfide che ci aspettano nel prossimo futuro, sia dal punto di vista ludico (altre biciclettate vi attendono!), sia dal punto di vista educativo (bimbimbici e progetti per la sicurezza nelle scuole), sia tecnico-politico (con le nostre proposte da portare agli amministratori per contribuire a realizzare un Valdarno amico delle bici.


E se finora ci siamo impegnati sul territorio di Figline e Incisa, dall'immediato futuro allargheremo i nostri sforzi sulla "città lineare del Valdarno" (come qualcuno l'ha definita)..
..perchè Valdarno in bici si può fare!

In questi giorni la comunità figlinese ha vissuto la tragedia di Iulian...abbiamo deciso di far passare qualche giorno prima di pubblicare le foto e il racconto di questa iniziativa per rispetto al dolore della famiglia e dei suoi cari.
Ora però vogliamo e dobbiamo andare avanti e, anzi, speriamo che i sorrisi dei bambini che hanno partecipato alla nostra iniziativa arrivino al cuori di tutti per farci riflettere ancora di più che dobbiamo impegnarci ulteriormente per la sicurezza sulle strade. E' il minimo che possiamo fare per loro e per Iulian.

Ecco altre foto della rassegna!



lunedì 1 luglio 2013

Raccolta fondi per Iulian

I ragazzi della 3C, scuola Media L. Da Vinci, organizzano una raccolta fondi per far tornare in Romania il proprio compagno Iulian Stefan Maritcu scomparso in un terribile incidente in bicicletta.
Chi vuole può lasciare il proprio contributo presso la portineria della  
Scuola Media L. Da Vinci in via Garibaldi, 24 
dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
La raccolta fondi terminerà venerdì 5 luglio ma potrebbe essere prorogata compatibilmente con i tempi di trasferimento del corpo di Iulian.

Ciao Iulian...

L’associazione FiglineInBici, sezione di FIAB FirenzeInBici e tutta la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), si stringono intorno alla famiglia e agli amici di Iulian, il ragazzo di 15 anni deceduto in seguito all'incidente stradale di sabato 29 giugno che lo ha coinvolto mentre pedalava in sella alla sua bicicletta per le strade di Figline Valdarno.

Ci uniamo al coro di voci tristi che si leva da tutta la comunità per dire che non si può morire a 15 anni e soprattutto non si può morire in quel modo.
Questa tragedia deve essere un monito per tutta la società, per evitare che si ripetano tragici incidenti come quello di sabato.
Ancora scossi dalla vicenda, ci sentiamo di dire che non vogliamo strumentalizzare l’accaduto, ma vogliamo fermamente richiamare l’attenzione su quello che ogni componente della società, e quindi ognuno di noi, può fare per evitare che la lista dei morti sulle strade continui ad allungarsi.
Chiediamo a tutti:
il rispetto dei limiti di velocità sulle strade;
la promozione di una cultura a tutela della Mobilità debole (pedoni, ciclisti, disabili, ecc);
l’attivazione di campagne di educazione stradale rivolte ai nostri giovani per un uso più consapevole della strada;
l’impegno a favore dello sviluppo di percorsi protetti e sicuri per chi si muove a piedi e in bicicletta;
un cambiamento culturale e di mentalità per ridurre il traffico veicolare sulle strade e svuotare parzialmente le strade del paese dalle automobili, prima vera fonte di pericolo.
Ognuno di noi nel suo piccolo è chiamato a fare qualcosa e noi chiediamo il contributo di tutti.
La FIAB a livello nazionale e FiglineInBici a livello locale, si impegneranno ancora di più per continuare a stimolare costantemente cittadini, amministratori e tutta la società in questa direzione.