la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

domenica 22 dicembre 2013

mercoledì 18 dicembre 2013

SlotMob a Figline!

Sabato scorso a Figline si è svolto lo “Slot Mob”, una mobilitazione per il buon gioco contro il gioco d'azzardo che ha avuto lo scopo di premiare il “Pretty Bar”, uno dei tre locali di Figline Valdarno che ha scelto di rinunciare alle Slot Machine.
Insieme alle associazioni Giovani per un Mondo Unito, Acli uniArno, ConneS, Associazione Genitori Valdarno, è stato organizzato un pomeriggio di pedalate, giochi, parole e musica in piazza, per sensibilizzare i cittadini su un tema così scottante e attuale. Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Figline Valdarno, Riccardo Nocentini, che insieme al Comune di Incisa patrocinava l’evento.

L’iniziativa è partita lo scorso settembre da Biella e piano piano si sta diffondendo in tutta Italia coinvolgendo tanti cittadini a mobilitarsi per il “buon gioco” contro le nuove povertà e la dipendenza dall’azzardo che da tempo sta causando diversi problemi per i singoli coinvolti e per la società intera.


FIAB ValdarnoInBici ha partecipato attivamente alla manifestazione perché in linea con lo spirito che anima la nostra associazione. Come associazione, infatti, riteniamo che sia necessario affermare la centralità della persona e sia necessario rendere le persone di nuovo protagoniste.
Muoversi in bicicletta, che sia per spostamento quotidiano o semplicemente per svago, dà alla persona il ruolo di assoluto protagonista perché diventa il vero motore che non delega alla macchina (automobile o slot machine) questo compito.
La bicicletta è un mezzo, un gioco, un passatempo che non crea dipendenze patologiche ma, anzi, contribuisce a creare relazioni sociali sane, a corroborare il fisico e a stimolare la mente producendo anche endorfine che provocano uno stato di benessere generale.
Possiamo affermare che la bicicletta è un gioco che fa bene alla salute!

Quindi, contro il dilagante e irrazionale affidarsi alla ‘dea fortuna’, che sta creando nuove vittime, povertà e dipendenze, FIAB ValdarnoInBici propone la bicicletta come mezzo alternativo di affermazione e di svago per la persona.

E se pedalare diventasse una dipendenza contagiosa e si diffondesse tra tutti, sicuramente l’ambiente e la società ringrazieranno.

venerdì 13 dicembre 2013

Arriva a Figline la Zona 30 nel Centro Storico!

Novità a Figline Valdarno: dopo mesi di richieste, sollecitazioni ed “educazione” dei nostri amministratori nel Centro Storico del paese sarà adottata la ZONA30.
L’adozione della Zona 30 comporta una moderazione del limite di velocità nelle strade del centro storico, a favore di una coesistenza più sicura tra le diverse componenti della mobilità sia quelle motorizzate che quelle non motorizzate. In tal modo pedoni, ciclisti, automobili e altri veicoli potranno circolare con minor rischio di provocare incidenti e riducendo i danni e le conseguenze di eventuali scontri.

L’intervento di moderazione del traffico è alla base del disegno di legge di modifica del Codice della Strada, che la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) stanno portando avanti con il gruppo interparlamentare in questa legislatura.
L’associazione FIAB ValdarnoInBici reputa questo provvedimento ottimo per tutelare la sicurezza dei cittadini che scelgono di non andare in Centro in automobile, non creando particolari problemi a chi l’automobile continuerà a prenderla. Inoltre, come ampiamente dimostrato da studi svolti in tutta Europa, la Zona 30 creerà un ambiente più sicuro, più vivibile e più tranquillo dove i cittadini saranno più incentivati a passeggiare per le strade e a riqualificare il centro Storico che negli ultimi anni si stava spegnendo.
Come associazione che tutela pedoni e ciclisti urbani, ci teniamo a precisare però che per realizzare efficacemente una vera Zona 30, non basta apporre dei cartelli con i limiti di velocità, ma è opportuno adeguare le strade dove il limite è presente con tutti quegli interventi che riducano naturalmente e fisicamente la velocità di transito dei veicoli: restringimenti carreggiate, parcheggi alternati, aiuole spartitraffico, attraversamenti rialzati, ecc.
L’esperienza FIAB insegna che nelle città dove gli interventi sono stati realizzati secondo criteri adeguati le Zone 30 hanno contribuito al rilancio dei Centri, dove invece sono state realizzate Zone 30 inserendo solo cartelli di limite di velocità si è creata una confusione che ha prodotto risultati insoddisfacenti sia per gli automobilisti che per i pedoni. Da sempre in Italia un cartello stradale non ha mai fermato nessuno, quindi, come abbiamo sottolineato più volte in fase di proposta, realizzare la zona 30 senza interventi veri di moderazione della velocità contribuirà a una confusione diffusa e non porterà i vari benefici che moltissimi centri storici italiani ed europei hanno ricevuto dall’attuazione di questo provvedimento.
Comunque siamo contenti che dopo l’approvazione del Piano della Mobilità ciclistica sia stata presa anche la decisione di attuare la Zona 30 a Figline, ma ci auguriamo vivamente che venga realizzata secondo le nostre proposte e non secondo idee poco concrete e poco efficaci.
E’ stato dato un primo colpo alla mentalità auto centrica da troppo tempo radicata nel Valdarno, ora il passo successivo è far capire che questo provvedimento va davvero a vantaggio di tutti i cittadini, anche di chi usa l’automobile  e dei negozianti del Centro: avere un centro meno saturo di macchine e più sicuro, permetterà una migliore fruizione dei negozi e dei servizi da parte di tutti i cittadini e i turisti che potranno apprezzare al meglio le vetrine e le bellezze di uno dei centri storici più suggestivi della vallata.

L’associazione FIAB ValdarnoInBici, convinta che questa sia la strada da seguire per arrivare ad una nuova mobilità veloce, economica, pulita ed intelligente per la vallata, continuerà il suo impegno propositivo e di dialogo con cittadini e amministratori affinchè piano piano, passo dopo passo e pedalata dopo pedalata, finalmente si riescano a vedere interventi concreti a favore delle persone e di un nuovo modo di spostarsi e di vivere i nostri paesi e la nostra vallata.

venerdì 6 dicembre 2013

Slot Mob a Figline: si inizia pedalando


Cittadini mobilitati per il buon gioco contro le nuove povertà e dipendenza dall’azzardo. Il dilagante e irrazionale affidarsi alla ‘dea fortuna’, sta creando nuove vittime, povertà e dipendenze. Si rovinano famiglie, si riempiono i centri di cura delle ASL, si arricchiscono le multinazionali del gioco d’azzardo e si crea un terreno fertile per l’azione della criminalità organizzata.


Le Associazioni: Giovani per un Mondo Unito, Acli uniArno, ConneS, FIAB ValdarnoInBici, Associazione Genitori del Valdarno promuovono la manifestazione che si svolgerà il prossimo 14 dicembre: SLOT MOB, mobilitazione per il buon gioco contro il gioco d'azzardo che intende premiare i bar che hanno scelto di rinunciare alle Slot.



Ci ritroveremo alle ore 16 presso il Pretty Bar in piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno.
Il programma di massima prevede:


16,00 -arrivo in piazza, Pedalata di FIAB ValdarnoInBici per le strade del Centro Storico di Figline
16,30 -presentazione dell'iniziativa
16.45 -interventi vari sul tema del gioco, con Franco Gallelli che presenterà un contributo storico simpatico sulla storia del gioco
17,00 -giochi per tutti (a cura di Paola Atzori, Letizia e Chiara Broccoli)
18,00 -aperitivo e musica dal vivo (a cura di Renan, Elena Viara e Giacomo Vannacci)

Il percorso sarà il seguente:

P.zza M. Ficino – L.go Averani –Via G. Magherini – P.zza Serristori – C.so Vittorio Veneto – V. B. Degli Innocenti – P.zza della Fattoria – V. Valdossola – V. Roma – V. A. Gramsci – V. Pignotti – P.za Dante – Via G. Fabbrini – C.so G. Mazzini – P.zza M. Ficino.
 


VI ASPETTIAMO NUMEROSI..perchè pedalare è un gioco che fa bene alla salute!

lunedì 2 dicembre 2013

Finalmente è stato approvato il Piano Integrato della Mobilità Ciclistica di Figline e Incisa.



Dopo tanti mesi di attesa, venerdì scorso è stato votato in Consiglio Comunale lo studio di fattibilità denominato “Piano della Mobilità Ciclistica” avviato oltre un anno fa e pronto già dalla scorsa primavera.

Ma cos’è un Piano della Mobilità Ciclistica?
Il Piano delle Mobilità Ciclistica è un documento di indirizzo inerente le tematiche della ciclabilità che va a porre le basi per la realizzazione di una rete ciclopedonale cittadina diffusa e interconnessa, oltre a costituire la base di partenza per una politica della ciclabilità in costante sviluppo e miglioramento. Solitamente il Piano della Mobilità Ciclistica indica le linee guida per la realizzazione di un BiciPlan vero e proprio, che invece prevede i progetti veri e propri prima su carta e poi realizzati sul territorio.
Il documento approvato venerdì quindi è una linea di indirizzo in cui vengono analizzati e individuati quali sono i flussi ciclabili e pedonali per Figline e Incisa e quali dovrebbero essere le zone di intervento per migliorare e tutelare la mobilità “debole” (pedoni, ciclisti, disabili, ecc.); definire un Piano della Mobilità Ciclabile significa avere un’idea generale sulla viabilità del territorio e poter intervenire armonicamente evitando lavori a macchia di leopardo e senza continuità.
“Come associazione FIAB ValdarnoInBici ci dichiariamo soddisfatti dei contenuti del Piano, perché sono state recepite molte delle nostre osservazioni avanzate durante la fase di realizzazione del progetto, nell'ambito di alcuni incontri del Tavolo Tecnico sulla Mobilità al quale anche l'associazione FIAB era invitata” dichiara Christian De Lorenzo, presidente dell’associazione.
“Come Associazione che rivolge la propria attenzione a tutti i cittadini che si muovono a piedi o che utilizzano la bicicletta come mezzo quotidiano di spostamento, diciamo che questo Piano rappresenta una vera novità per Figline e Incisa, perché per la prima volta è stata presa in considerazione la componente ciclopedonale della mobilità, finora messa da parte a vantaggio della ’sacralità’ dell’automobile.”
 
Dal punto di vista dei contenuti, il nuovo Piano, oltre a suggerire le direttrici su cui realizzare alcune piste ciclabili, propone alcuni interventi per  moderare la velocità del traffico veicolare in alcune zone del paese (zone30 nel centro storico e aree di moderazione del traffico nei pressi delle scuole) e per istituire alcune strade con il doppio senso ciclabile. 

“FIAB ValdarnoInBici concorda con la linea generale del Piano, che a nostro modo di vedere contribuisce a dare cittadinanza, nella progettazione della viabilità del nostro territorio, alla mobilità sostenibile. E' un primo passo, a cui dovranno seguirne altri, per invogliare, si potrebbe dire anche 'educare', i cittadini ad un altro modo di spostarsi in paese; è un primo passo verso una maggiore tutela dei pedoni e dei ciclisti, senza creare particolari difficoltà a chi vorrà continuare ad utilizzare l’automobile” - sottolinea Daniele Del Priore, coordinatore del Gruppo tecnico di FIAB ValdarnoInBici – “Il centro storico non sarà chiuso alle auto, come qualcuno potrebbe pensare, e dalla lettura del Piano non mi sembra che vengano eliminati i parcheggi per le automobili; ciò che cambierà se il piano troverà applicazione concreta (e come Associazione ci impegneremo perché questo cambiamento sia reale e tangibile), sarà solo il fatto che i cittadini che si spostano a piedi (bambini, anziani, mamme con le carrozzine, ecc.) o in bicicletta saranno maggiormente tutelati perché sarà limitata la velocità delle auto nell'attraversare il centro storico o nelle strade adiacenti alle scuole. La coesistenza, in piena sicurezza per tutti, di automobili, ciclisti, pedoni nelle strade delle città è possibile; questo Piano pone alcune basi di partenza importanti per raggiungere questo obiettivo."


"L’approvazione di questo Piano rappresenta quindi un primo piccolo ma significativo passo verso una nuova mobilità che in tante città e paesi italiani ed europei è già una realtà consolidata da molto tempo mentre qui nel Valdarno inizia ad affermarsi da pochi anni.
Ci dispiace però che sia stato perso tanto tempo e che la sua approvazione sia giunta quando i Consigli Comunali si stanno sciogliendo in vista delle prossime elezioni, perché non permetterà che da questo Piano nasca un BiciPlan vero e proprio a breve termine. Il Piano, infatti, era pronto già dalla primavera scorsa e nonostante i nostri solleciti l’iter si è prolungato fino ad ora, non permettendo di attuarlo subito ma demandando la sua attuazione alla futura amministrazione che comunque ne dovrà tenere conto."
FIAB ValdarnoInBici si augura che questo progetto non rimanga un’opera incompiuta ma possa essere il primo passo verso una nuova mobilità. “Aver speso dei fondi comunali per un Piano di questo tipo è un buon segnale di novità per i cittadini, ma dovrà avere la continuità e proseguire con la sua applicazione concreta altrimenti avremmo perso tempo inutilmente e buttato soldi pubblici” conclude l’associazione FIAB ValdarnoInBici.
Insomma qualcosa di buono è stato fatto per la mobilità non motorizzata, ma FIAB ValdarnoInBici non si vuole e non si può accontentare perchè finora di concretamente realizzato c’è troppo poco (e troppi interventi sono spesso solo annunciati): finchè non si avrà la possibilità di pedalare e camminare realmente in tutta sicurezza FIAB ValdarnoInBici continuerà il suo impegno e la sua attività con ancora più forza, consapevole che qualcosa si è iniziato a smuovere. Gli amministratori, adesso, hanno un impegno preciso, un Piano stabilito che non potranno non mantenere e non portare a compimento. FIAB ValdarnoInBici sarà loro di stimolo e, se necessario, di aiuto perché mantengano l’impegno preso.
E come sempre FIAB ValdarnoInBici offre la piena disponibilità anche a tutti i cittadini per discutere gli aspetti riguardanti la mobilità sostenibile e la ciclabilità.