la bici è ...

la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

giovedì 9 maggio 2019

"Patto per la mobilità sostenibile": 5 anni dopo...solo una illusione


[7 maggio-2014 - 7 maggio 2019]

Oggi vogliamo festeggiare con Voi un anniversario particolare:
in questi giorni, infatti, il nostro "Patto per la mobilità sostenibile" compie 5 anni. Per chi non ricorda cos'è, suggeriamo di andare a leggerselo qui .
Per chi non ha voglia di leggerlo tutto cercheremo di riassumere brevemente i contenuti e di vedere cosa è stato fatto da allora.
Nel lontano 7 maggio del 2014, in piena campagna elettorale per le imminenti elezioni del Nuovo comune unico di Figline e Incisa Valdarno, FIAB ValdarnoInBici organizzò l'evento "Nuovo Comune...Nuova Mobilità", un incontro con i candidati a sindaco per proporre di ripensare la mobilità centrandola sui bisogni delle persone e non solo delle automobili.
In tale serata fu presentato il "Patto per la mobilità sostenibile" e proposto ai candidati come impegno da prendere per i 5 anni di mandato nel caso fossero stati eletti. La serata fu molto partecipata e ben accolta da tutti i presenti (leggi il racconto della serata) e nell'arco della serata ben tre candidati a sindaco sottoscrissero il nostro documento.
Tra questi anche la candidata poi vincitrice delle elezioni Giulia Mugnai del PD che con entusiasmo sottolineò "la necessità di un significativo cambio culturale nel nuovo Comune che vada incontro alle tematiche ambientali e sostenibili". Inoltre, per rafforzare questo suo impegno, sollevò l’attenzione sulla reale possibilità di accedere a bandi europei di finanziamento per l’attività educativa nelle scuole sulle tematiche ambientali nel quinquennio 2014-2020.
Da un entusiasmo simile ci si sarebbe potuto aspettare che dopo 5 anni, a fine mandato, tutti i punti (o quasi) del Patto per la mobilità sostenibile fossero stati realizzati e Figline e Incisa Valdarno fosse veramente diventato un Comune amici di pedoni e ciclisti...
...e invece?
Invece ci siamo illusi.

Esaminando sinteticamente i punti, abbiamo questo quadro della situazione:
1.      Instaurazione di un Tavolo Tecnico permanente sulla mobilità sostenibile: NON realizzato
2.      Creazione di un Ufficio comunale per la mobilità sostenibile: NON realizzato
3.      Realizzazione della Zona 30 nei centri storici e presso le Scuole: NON realizzato
4.      Individuazione gerarchia di interventi sulla base del PMC: NON realizzato
5.      messa a norma della pista ciclabile della zona dei Lagaccioni: realizzato
6.      Applicazione dell'art,10, comma 3 della L. 366/98: NON realizzato
7.      Destinazione sistematica del 15 %delle risorse disponibili per la realizzazione di interventi per la mobilità sostenibile: NON realizzato
8.      Realizzazione primi progetti indicati sul PMC: realizzato parzialmente (solo un piccolo ramo)
9.      Messa in sicurezza dei parcheggi bici di lunga sosta: NON realizzato
10.  Attivazione progetto PediBus: NON realizzato
11.  Attivazione di un progetto per lo sviluppo del cicloturismo:  NON realizzato
12.  Realizzazione completa del PMC: NON realizzato
13.  Realizzazione segnaletica verticale per percorsi ciclabili urbani: realizzato parzialmente (solo per la ciclopista dell'Arno in cantiere)
14.  Incentivo per la realizzazione di noleggio bici e bike sharing: NON realizzato

Quindi si evince che di 14 punti ne è stato fatto uno totalmente e due appena parzialmente, mentre gli altri 11 (undici!) sono rimasti chiusi nel cassetto o forse non sono neanche arrivati nei cassetti degli uffici comunali, rimanendo parole utili solo per la campagna elettorale.

Nonostante in questi 5 anni nel centro abitato di Figline sia nata la pista ciclabile su Via Roma, lunga appena 960 metri, possiamo affermare di vivere in un Comune Nuovo che ha una Mobilità Vecchia dove si continua a penare e progettare il territorio con una visione autocentrica.
Come spiegammo 5 anni fa e continuiamo a fare, Nuova Mobilità significa avere la possibilità di muoversi in sicurezza sia scegliendo di andare a piedi, sia andando in bici, sia mediante trasporto collettivo o in automobile.
Significa avere una rete ciclopedonale sicura e continua ramificata in tutto il territorio comunale, significa avere Zone 30 e vera moderazione del traffico nei centri storici e nelle aree scolastiche, significa avere la possibilità di far coesistere e convivere le diverse componenti della mobilità sia in spazi diversi, sia in spazi condivisi, garantendo la sicurezza di tutti, in particolare agli utenti più deboli (disabili, pedoni e ciclisti).
Tutto questo a Figline e Incisa Valdarno purtroppo non è stato realizzato. ma FIAB ValdarnoInBici non demorde e non getta la spugna, perché noi ci crediamo e continueremo a farci promotori di questo cambiamento culturale.
Lo dobbiamo a noi, lo dobbiamo ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi.

"La mobilità sostenibile è quel sistema in grado di soddisfare i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future" (Rapporto Brundtland, 1987)

Nessun commento: