L'associazione FIAB
ValdarnoInBici esprime alcune considerazioni in merito al progetto di
riqualificazione di Piazza Marsilio Ficino presentato sabato scorso
dall'amministrazione comunale.
Come associazione culturale che
si occupa di mobilità sostenibile, ci limiteremo a fornire qualche osservazione
sui temi specifici che ci stanno a cuore, tralasciando ad altri i giudizi
riguardanti l'estetica e l'aspetto storico-urbanistico di alcune scelte.
Alla luce dell'esposizione e
delle immagini mostrate in sede di presentazione, FIAB ValdarnoInBici si
dichiara soddisfatta dell'impegno mostrato dai progettisti di ideare un luogo
di condivisione degli spazi, in cui finalmente si pensa in modo forte anche ai
pedoni e agli utilizzatori delle biciclette. Come associazione siamo contenti
di vedere uno spazio centrale totalmente libero dalle auto e approviamo la
comparsa delle panchine che permetteranno ai cittadini di fermarsi a vivere la
Piazza e non più di utilizzarla come semplice luogo di passaggio. Anche la
discussa scelta di inserire degli alberi nella Piazza trecentesca, dal punto di
vista prettamente di accoglienza dei pedoni, può ritenersi una scelta valida
perché permetterà una fruibilità dello spazio anche in giornate assolate.
Essendo un progetto ancora non
definitivo, vogliamo fornire alcune critiche costruttive che speriamo vengano
prese in considerazione per evitare alcune problematiche che abbiamo
riscontrato.
La prima criticità localizzata
sulla Piazza riguarda la presenza delle corsie laterali di carico/scarico
merci: richiamiamo l'amministrazione a regolamentare fortemente la circolazione
su tali aree, limitandone l'accesso a determinate e strette fasce orarie, in
modo da non generare confusione tra gli utenti della Piazza e di preservare la
sicurezza di pedoni e ciclisti che si trovano ad attraversare le corsie.
Inoltre suggeriamo di inserire dei limitatori fisici della velocità in modo
tale che i veicoli che si trovano a transitare sule corsie di carico/scarico,
siano costrette a procedere ad una velocità non superiore a 10 km/h, limite
orario tipico delle aree prettamente pedonali.
Un altro aspetto su cui vogliamo
insistere è poi la progettualità integrata. Come associazione abbiamo
sottolineato più volte l'esigenza di realizzare gli interventi singoli pensando
però in un'ottica più vasta. In questo progetto ci sembra che manchi proprio
una visione di insieme che consideri anche i due corsi di accesso alla Piazza come
parte integrante di un Centro storico più vivo. Destinare la Piazza anche a
pedoni e ciclisti ma non dare loro la possibilità di accedervi in maniera
sicura è una criticità da risolvere. In tal senso auspichiamo che anche i corsi
vengano coinvolti in una reale creazione di una Zona 30 da realizzare
attraverso marciapiedi a raso, strettoie, parcheggi alternati e tutti quei
piccoli interventi di moderazione del traffico che permettano di avere uno
spazio sicuro e condiviso.
FIAB ValdarnoInBici, alla luce di
quanto detto e convinta dell'esigenza di coinvolgere tutti i Figlinesi ad una
partecipazione diretta sulle scelte degli spazi in cui vivono, si rende
disponibile come sempre per un dialogo ed un confronto con l'amministrazione e
con i cittadini che vorranno fornire il loro contributo segnalandoci criticità
e proposte su tutto ciò che riguarda la mobilità e la sostenibilità.
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