In merito al’articolo apparso sulle pagine del quotidiano La Nazione in
data 11 marzo e riguardante il Centro storico di Figline, l’associazione FIAB
ValdarnoInBici intende ribadire il suo pensiero e le sue proposte a favore
della rivalutazione dell’area storica cittadina.
Come associazione comprendiamo benissimo le preoccupazioni espresse da chi
ha attività commerciali nel Centro storico e siamo ben consapevoli delle
difficoltà che il settore sta attraversando in questo particolare momento. Con
il nostro contributo vogliamo proporre delle soluzioni che siano a favore del
rilancio del Centro storico e di una sua migliore fruizione da parte dei
cittadini che di conseguenza contribuirebbe a invogliare le persone a recarsi
in Piazza Ficino e nei corsi limitrofi.
A differenza di quello che sembrava emergere dall’articolo dell’11 marzo,
non pensiamo che “la chiusura al traffico di piazza Ficino” sia la causa di
questi mali; così come non pensiamo che un intervento ‘isolato’ di riapertura
della piazza alle auto, anche solo in orario antimeridiano, in alcuni giorni
della settimana, sia una soluzione.
La soluzione va cercata in un insieme di interventi, inscindibili gli uni
dagli altri.
Per rilanciare il commercio al dettaglio, in contrapposizione ai centri
commerciali della grande distribuzione, bisogna passare da una visione
integrata, condivisa, in cui il primo obiettivo è quello di far tornare i
cittadini ad avere il piacere di andare in Centro; far tornare il Centro
Storico ad esser un luogo accogliente e un vero luogo di ritrovo. Passeggiare
in una Piazza con le automobili ridurrebbe di sicuro il piacere e la
tranquillità per fare shopping e diminuirebbe l’appetibilità anche turistica di
una Piazza storica così bella e suggestiva (oltre tutto a meno di 5 minuti a
piedi dalla Piazza esistono diversi parcheggi anche gratuiti).
Tante esperienze in città e paesi italiani dimostrano che un Centro con
meno traffico veicolare diventa un Centro più vitale. Ma, come scritto in altre
occasioni, non basta mettere due catene per ottenere questo effetto.
Il Centro storico va quindi riorganizzato nel suo complesso, va
riprogettato, e per ripensarlo è necessario attivare percorsi di partecipazione
e coinvolgimento di tutti gli attori che hanno qualcosa da dire su quegli
spazi: i commercianti, certo; ma anche, e ci piacerebbe dire ‘soprattutto’, i
cittadini: i bambini, gli anziani, le famiglie, i giovani.
FIAB ValdarnoInBici oltre a ribadire la necessità di riconsiderare l’arredo
urbano nel Centro che tenga conto anche di installazione di panchine in Piazza
Ficino, dove i cittadini possano fermarsi, di un’illuminazione nuova, e di
fioriere e altri elementi architettonici di abbellimento del Centro, chiede che
venga convocato al più presto un Tavolo di confronto dove le parti in causa
possano esprimere le proprie proposte e possano contribuire a realizzare il
rilancio del Centro.
L’obiettivo di tutti, Comune, commercianti, associazioni e cittadini, è
quello di avere una Piazza viva. Proprio per questo motivo quindi invitiamo
tutte le categorie a coalizzare le energie verso momenti di confronto dove
portare le esperienze diverse, perché siamo convinti che solo insieme possiamo
arrivare a ridare a Figline il Centro migliore che merita.
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