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la bici è ... economica, ecologica, salutare, segno di civiltà: INTELLIGENTE!

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"

Ivan Illich "elogio della bicicletta"

mercoledì 2 luglio 2014

Bando per la ciclopista delll'Arno e linee programmatiche della nuova Giunta

Come preannunciato a marzo scorso, la Regione Toscana ha indetto due bandi di finanziamento per ottemperare a quanto previsto nella L. R. 27/12 “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilita ciclistica”. Particolarmente interessante per il Valdarno è il Bando finalizzato alla realizzazione della “Ciclopista dell’Arno” che prevede uno stanziamento a livello regionale di 6 milioni di Euro all’anno per tre anni (18 milioni di euro in tutto), creando una graduatoria dei progetti a cui destinare i fondi nel triennio (sono ammessi a presentare domanda Comuni, Province, Unioni di Comuni in forma singola o associata). (v. Decreto 24 aprile 2014, n. 1686)
Dopo aver sollecitato le amministrazioni comunali dei ‘vecchi’ Comuni di Figline V.no e Incisa V.no per la realizzazione e l’approvazione del “Piano della Mobilità Ciclistica”, l’associazione FIAB ValdarnoInBici si è impegnata con forza, durante le elezioni amministrative, per sollecitare l’ex Commissario Prefettizio ad avviare la stesura dei progetti da presentare per partecipare al Bando e non perdere questa grande opportunità (le domande devono essere presentate entro l’11 agosto).
Il lavoro è quindi partito da più di un mese e, come auspicato da FIAB ValdarnoInBici, sembra che i comuni della vallata valdarnese (Figline e Incisa Valdarno, San Giovanni Valdarno e Montevarchi) si siano uniti per presentare un progetto unico e più strutturato, che quindi potrebbe avere più possibilità di successo.
A maggio scorso l’associazione FIAB ValdarnoInBici, durante la campagna elettorale nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, aveva promosso una serata sulla mobilità sostenibile, in cui ha avuto modo di illustrare i dettagli del bando a tutti i candidati a sindaco presenti. Nel corso della serata aveva inoltre proposto un “Patto per la mobilità sostenibile” in cui erano elencati alcuni punti fondamentali per promuovere la mobilità dolce nel Valdarno. Tale patto è stato sottoscritto dalla candidata che è stata poi eletta sindaco Giulia Mugnai (Partito Democratico) e dai due attuali consiglieri comunali dell’opposizione Simone Lombardi (Idea Comune) e Valentina Trambusti (Salvare il Serristori).
A partire da tutto questo, FIAB ValdarnoInBici chiede con forza alla nuova amministrazione di mantenere fede all’impegno preso e di concentrarsi affinché non si perda l’occasione di riuscire ad ottenere dei fondi da investire sulla sicurezza di chi si muove a piedi e in bicicletta nel Valdarno. L’associazione rinnova altresì la disponibilità a collaborare e a contribuire alla buona riuscita del progetto, mettendo a disposizione le competenze del suo gruppo tecnico e la passione dei tanti soci che utilizzano la bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
Inoltre, tra non molto (entro il 30 Luglio), dovranno essere presentate le linee programmatiche del Comune di Figline e Incisa Valdarno (gli indirizzi generali di governo per il mandato elettorale 2014/2019); FIAB ValdarnoInBici ha fiducia nel fatto che la sottoscrizione del “Patto per la mobilità sostenibile” non sia stata una mera operazione elettorale ma che sia stato invece un impegno reale assunto nei confronti della cittadinanza; l’associazione si auspica quindi di ritrovare all’interno delle linee programmatiche una reale attenzione alla mobilità dolce, cioè alla mobilità pedonale e ciclistica con una forte attenzione ai bambini, agli anziani, alle famiglie, alle persone con disabilità.

Tale impegno potrebbe essere sancito anche attraverso alcuni primi interventi semplici dell’Amministrazione Comunale, previsti dal patto sottoscritto, come ad esempio l’ ”Instaurazione di un Tavolo Tecnico permanente sulla Mobilità sostenibile in cui coinvolgere Enti, Associazioni, Ordini professionali e singoli cittadini interessati” e la “Creazione di un Ufficio per la mobilità sostenibile”.

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