Come vi avevamo anticipato,
giovedì 12 settembre, l’associazione FiglineInBici ha partecipato all’incontro
richiesto dal Comune sulla situazione del T. Cesto a Figline.
Al tavolo erano presenti: per il
Comune di Figline, l’Assessore
Simoni (assessore alla Protezione civile) e due responsabili dell’Ufficio
Tecnico; per la Provincia di Firenze,
l’Ing. Andrea Morelli (Responsabile Comparto Idraulico della Direzione Difesa
del Suolo, Bonifica e Risorse Idriche) e tre suoi collaboratori; per il Comprensorio di Bonifica 23 Valdarno,
il Geol. Simone Frosini (responsabile dell’ufficio tecnico dell’Unione dei
comuni del Pratomagno a cui sono attribuite le funzioni consortili).
L’incontro, centrato
prevalentemente sugli interventi necessari a ripristinare le condizioni di
sicurezza degli argini del torrente Cesto e delle costruzioni adiacenti allo
stesso, è stato un utile momento informativo anche per gli aspetti legati al
ripristino dell’attraversamento del Torrente.
Riepilogando rapidamente:
- La Provincia sta monitorando continuamente la situazione delle case in prossimità dello smottamento e gli edifici della Pirelli (al momento la situazione per le case risulta sicura); effettuerà un intervento con una briglia a valle del guado per ridurre il trasporto di materiale solido di fondo e ridurre l’erosione in occasioni di piena del torrente. Nell’intervento è previsto anche il consolidamento nella zona Pirelli. L’intervento è previsto per i primi mesi del 2014 (Marzo-Aprile).
- Il Comune, già in primavera, ha stanziato circa 10.000 € per ripristinare il guado. L’accordo con il comprensorio era di effettuare l’intervento in Giugno, ma nel momento in cui è stata fatta la riunione non risultava ancora inviato, da parte del Comprensorio di Bonifica, il progetto alla Provincia.
- Il Comprensorio, che ha dovuto far fronte ad interventi di priorità maggiore in altre zone del comprensorio, ha dichiarato che il giorno seguente all’incontro avrebbe mandato il progetto alla Provincia (ha infatti detto che il progetto era pronto; stavano finendo di montare le tavole) e che entro la fine di settembre o al più nelle prime settimane di ottobre l’intervento sarebbe stato fatto.
Dal punto di vista tecnico è stato spiegato che
l’intervento prevede un guado con massi a sfioro (percorribile solo a piedi e
con le bici condotte a mano, purtroppo) con uno spazio fra i massi per far
passare il torrente in magra. Verrà anche rifatta la ‘rampa’ verso S. Giovanni
per risalire alla strada bianca esistente (questa rampa sarà costituita da
terre non consolidate e quindi bisogna sperare che non ci sia una nuova piena
che la smantelli nuovamente).
Allo stato attuale questa è la toppa che metteranno alla
situazione da noi evidenziata, nell’attesa che verranno realizzati i lavori
alla cassa di espansione dell’Arno (quando?) che prevedono anche la
realizzazione di un vero e proprio ponte transitabile e sicuro.
A questo punto comunque attendiamo almeno l’opera
temporanea per permettere ai cittadini valdarnesi di sfruttare questi ultimi
giorni di bella stagione per percorrere quel bel percorso sugli argini e poter
transitare tra le sponde del T. Cesto , prima di ‘tuffarsi’ (ed è proprio il
termine più adatto) nella stagione delle piogge.
L’associazione FiglineInBici ringrazia tutti i cittadini
che hanno partecipato alla raccolta firme che terremo come promemoria se i
lavori non dovessero essere realizzati secondo i tempi promessi, e ringrazia
anche il Comune di Figline, in particolare l’assessore Simoni, per
l’interessamento e l’impegno economico che hanno preso.
Continueremo a vigilare sulla situazione e vi
aggiorneremo sugli sviluppi… …sperando che piova meno dello scorso anno!
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