L’associazione FiglineInBici, sezione locale di FIAB FirenzeInBici, in seguito alla contestata realizzazione del percorso ciclabile tra il Centro e il plesso “Martiri Cavicchi”, vuole esporre alcune considerazioni.
Si dichiara contenta dell’impegno e del coraggio che l’assessore Raspini e l’amministrazione tutta ha mostrato nel realizzare questa pista controversa, iniziando a “fare” qualcosa piuttosto che continuare a chiacchierare senza agire. Siamo contenti di vedere che finalmente qualcosa si muove e iniziano a essere presi in seria considerazione anche i numerosi ciclisti quotidiani che da tanti anni pedalano per Figline. Riteniamo inoltre che il fatto di aver iniziato collegando una scuola sia molto positivo perché crediamo sia giusto stimolare ed avviare i nostri giovani ad un diverso ed intelligente modo di muoversi.

Per questa ragione, FiglineInBici, che da sempre si prefigge l’obiettivo di fare proposte costruttive senza alimentare sterili polemiche, dichiara all’assessore Raspini che sarebbe contenta di partecipare con spirito collaborativo ad un eventuale Tavolo Tecnico Permanente sul tema della mobilità sostenibile, sulla scia e sul modello di quanto avviene efficacemente nel capoluogo fiorentino da diversi anni. Tale Tavolo tecnico potrebbe essere un luogo ideale per un confronto chiaro e trasparente su tutti i progetto riguardanti la mobilità ciclabile e sostenibile a Figline.
Siamo convinti che le competenze tecniche interne a FiglineInBici, il supporto che la nostra associazione “madre” FirenzeInBici potrà dare ed il contributo dei documenti e degli esperti della rete FIAB di cui facciamo parte, permetteranno di fornire degli utili consigli e dei validi suggerimenti in fase programmatica e progettuale che sicuramente ridurranno i problemi logistici, e le conseguenti polemiche, nelle prossime realizzazioni a favore delle biciclette.
In questo modo FiglineInBici rinnova il suo invito all’amministrazione comunale e in particolare all’assessore di competenza Raspini, che finora si è rivelato estremamente sensibile all’argomento, a collaborare concretamente e proficuamente per discutere della Figline a due ruote che verrà.
Invitiamo tutti i cittadini che si muovono in bicicletta a contattarci e a fornirci il proprio punto di vista per migliorare la situazione ciclabile figlinese: chi pedala nel proprio paese può offrire liberamente la sua esperienza contribuendo a risolvere le molte criticità ciclabili. Insieme possiamo “pedalare” lontano.
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