Per la FIAB era presente la presidente nazionale Giulietta
Pagliaccio e i tre membri del coordinamento esecutivo regionale della toscana, mentre
l’assessore era supportato dall’ing. Riccardo Buffoni, suo stretto
collaboratore.
L'assessore Vincenzo Ceccarelli ha ribadito l'impegno
economico della Regione Toscana di dotarsi di un PRIIM secondo le linee guida
promosse dalla Legge Regionale 27/2012, che si concretizzerà anche con
l’emanazione di bandi rivolti agli enti locali, per realizzare interventi
mirati a promuovere e sviluppare la mobilità ciclabile, soprattutto in ambito
urbano.
Diventa fondamentale che i Comuni interessati siano pronti a
recepire queste linee guida, adottando un Piano della Mobilità Ciclabile a
livello comunale e facendosi trovare pronti con progetti definitivi.
A Figline, grazie anche alla spinta dell’associazione
FiglineInBici, sezione di FIAB FirenzeInBici, e all’impegno costante dell’ormai
ex-assessore Daniele Raspini, è già stato svolto un passo avanti che ha portato
alla redazione di un’analisi preliminare di BiciPlan che quando sarà adottata
rappresenterà un buon punto di partenza per arrivare ad ottenere questi finanziamenti
regionali.
Speriamo che l’impegno sin qui mostrato non venga gettato
al vento, perché rappresenterebbe un passo indietro per Figline e per i
cittadini.
Il
lavoro sulla mobilità ciclabile figlinese svolto nei mesi scorsi dal tecnico
esterno incaricato dal Comune, deve essere il punto di partenza per approvare
al più presto il Piano della Mobilità ciclabile a Figline-Incisa. Crediamo che l’impegno e
l’investimento economico sin qui fatto dal Comune di Figline in direzione di
questa Mobilità Nuova, potrebbe essere ripagato dai fondi che la Regione
Toscana bandirà nei prossimi mesi. In caso contrario saranno stati buttati al
vento tempo e soldi pubblici.
E la speranza è che ora con le dimissioni dell’assessore
Raspini e la ripartizione delle deleghe, il Comune non molli l’attenzione
sull’argomento e non perda le prossime occasioni che si prospetteranno per
migliorare la situazione e la condizione dei tanti ciclisti urbani che
quotidianamente usano la bicicletta per spostarsi in paese e nella vallata
valdarnese.
FiglineInBici vigilerà sugli sviluppi di questa situazione
e si impegnerà ancor di più nei prossimi mesi per stimolare gli amministratori
a pensare alla Mobilità Nuova…con l’augurio di poter pedalare in sicurezza nel
Comune Unico che verrà.
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