Come avevamo anticipato mesi fa,
la Regione Toscana ha emanato un bando di finanziamento rivolto a progetti per
la realizzazione della Ciclopista dell'Arno, con cui darà la possibilità
economica a Comuni e Province di realizzare tratti dell’infrastruttura ciclabile
regionale.
Ad aprile l’associazione FIAB
ValdarnoInBici si era prontamente attivata per sollecitare il commissario, che
allora amministrava il Comune di Figline e Incisa Valdarno durante la fase
preelettorale, ad incaricare l'ufficio tecnico a lavorare su tali bandi in
scadenza ad agosto.
Inoltre i tecnici
dell’associazione avevano invitato caldamente il Comune di Figline e Incisa
Valdarno ad unirsi con gli altri comuni della vallata per presentare un
progetto più corposo e più competitivo ai fini del bando. Ieri il gruppo
tecnico di FIAB ValdarnoInBici è tornato a confrontarsi con i tecnici comunali
di Figline e Incisa per seguire l’andamento del progetto.
Alla luce di quanto emerso, FIAB
ValdarnoInBici si dichiara soddisfatta di come il Comune abbia ottimamente
seguito i consigli e, come auspicato dall’associazione, stia partecipando al
progetto insieme ai Comuni di San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova
Bracciolini e Cavriglia, con la Provincia di Arezzo a fare da capofila al
progetto.
Il lavoro per la presentazione
alla Regione è praticamente terminato e nei prossimi giorni verrà consegnato all’ente
provinciale, coordinatore del progetto, che lo inoltrerà alla Regione nelle
modalità e nei tempi previsti dal bando.
FIAB ValdarnoInBici continuerà a
monitorare l’evoluzione del progetto ed è fiduciosa che lo sforzo dei Comuni
valdarnesi verrà premiato in sede regionale con l’assegnazione di parte del
finanziamento messo a disposizione per l’intera Regione.
Dal punto di vista prettamente
tecnico del progetto, un aspetto sicuramente positivo è che nel tratto
figlinesincisano sono state fatte dai tecnici comunali anche delle proposte di
raccordo a tratti urbani da realizzare eventualmente con parte dei fondi del
bando (come ad esempio un passante ciclabile su via Roma). Questo aspetto
rappresenta un piccolo grande cambiamento culturale verso la mobilità non
motorizzata: finalmente si considera la bicicletta anche come mezzo alternativo
alle automobili e non più solamente come mezzo di svago.
A margine della lunga chiacchierata
sulla ciclopista dell'Arno, è stato possibile un confronto tra associazione e
tecnici comunali anche sull'attraversamento
ciclopedonale di via Pertini (la variantina) attualmente in fase di
esecuzione. Da circa un anno FIAB ValdarnoInBici ha richiamato sulla necessità
di realizzare tale attraversamento tutelando realmente i pedoni e i ciclisti
mediante strumenti e strategie mirate a rallentare realmente la velocità dei
mezzi motorizzati che percorrono quel tratto di strada. Sembra che gli sforzi
dell’associazione non siano stati vani e, anche in questo caso, l’ufficio
tecnico sta scegliendo alcune soluzioni che i tecnici dell’associazione avevano
proposto.
FIAB ValdarnoInBici continuerà il
lavoro di monitoraggio e offre la propria disponibilità di confronto e dialogo
con cittadini, tecnici e amministratori per proseguire il cammino verso una
Nuova Mobilità, più attenta ai cittadini e alla sicurezza sulle nostre strade.