“Ci sono uno svizzero,
un’olandese e un toscano….”.
Potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta ed
invece è solo la conclusione del racconto dell’assemblea dei soci 2014 di FIAB ValdarnoInBici.
Ma andiamo per ordine.
Venerdì scorso, si è svolta l’annuale assemblea dei soci di FIAB ValdarnoInBici. La serata si è aperta con un gustoso momento sociale in cui abbiamo condiviso le varie portate messe a disposizione dalle abili capacità culinarie dei soci intervenuti.
Tanti i soci presenti,
soprattutto i soci junior che hanno movimentato la serata. Dopo aver
soddisfatto il palato (e gli stomaci) e aver scambiato qualche chiacchiera più
o meno seria ,si è passati al momento assembleare.
L’assemblea si è aperta con un
piccolo resoconto e un breve bilancio dell’anno passato; un anno
contraddistinto da una crescita sostanziale del numero dei soci che ha
raggiunto le 57 unità, e dalle tante iniziative svolte dall’associazione.
Iniziative che, oltre agli ormai appuntamenti fissi di Bimbimbici, Bimbolandia,
Autumnia, ci hanno visti attivi a Figline con la serata di promozione del
“Patto della Mobilità” che abbiamo fatto sottoscrivere ai vari candidati a
sindaco (tra cui la sindaca eletta), con la pedalata della Resistenza il 25
aprile, con la promozione e la sperimentazione del Pedibus, con l’avvio del
progetto della ciclofficina e con alcuni banchini divulgativi durante la
Settimana Europea della Mobilità sostenibile.
In aggiunta alle attività svolte
a Figline, FIAB ValdarnoInBici ha
iniziato ad allargare il suo raggio d’azione anche ai comuni di San Giovanni e
Montevarchi, effettuando incontri con gli alunni dell’Istituto Comprensivo
Masaccio di San Giovanni, al’interno del progetto Comenius culminato con una
affollata biciclettata conclusiva, e partecipando con il proprio stand agli
eventi “Marzocchina”, sempre a San Giovanni, “Ethic Street” e “Fierucola Orto
Giardino” a Montevarchi.
Da non dimenticare infine il
costante lavoro sulle tematiche tecniche, che ha portato FIAB ValdarnoInBici a
diventare l’unico organo che ha stimolato l’allora Commissario Prefettizio ad
incaricare l’Ufficio Tecnico comunale di preparare il progetto per partecipare
al bando di finanziamento regionale per la realizzazione della ciclopista
dell’Arno. In un momento di vuoto politico, per il commissariamento
dell’amministrazione in vista dell’elezione del nuovo sindaco del Comune unico,
solo grazie all’intervento del gruppo tecnico di FIAB ValdarnoInBici, il Comune
di Figline e Incisa Valdarno ha
realizzato il progetto nel suo tratto di competenza comunale, che farà parte di
un progetto unico condiviso con i Comuni di San Giovanni, Montevarchi,
Terranuova Bracciolini e Cavriglia, di cui sarà capofila la Provincia di
Arezzo.
Alcuni dei progetti iniziati
nell’anno appena passato saranno la base del lavoro che FIAB ValdarnoInBici
affronterà nei prossimi mesi. Tra questi meritano di essere citati la
ciclofficina, che stiamo portando avanti in collaborazione con la UISP e
l’associazione Anelli Mancanti, e il comitato Pedibus, che la nostra
associazione ha promosso durante la scorsa edizione di Autumnia e per la quale si
sta facendo pungolo nei confronti dell’amministrazione comunale.
Sicuramente l’anno che verrà ci
vedrà protagonisti anche all’interno del Coordinamento Toscano, insieme alle
altre associazioni FIAB toscane, e più presenti nei rapporti con la FIAB
nazionale.
Un altro campo che FIAB ValdarnoInBici ha intenzione di intensificare sarà quello relativo alle cicloescursioni che l’anno passato ha visto l’organizzazione di alcune proposte di escursioni più lunghe (come quella sul Sentiero della Bonifica, lungo il Canale Maestro della Chiana e quella sulla Setteponti).
Ovviamente tutte queste iniziative hanno bisogno di essere accompagnate da un maggiore budget economico di fondi da investire per le attività e di una partecipazione attiva di più soci. Per queste ragioni FIAB ValdarnoInBici ha deciso di darsi una struttura che preveda dei gruppi di lavoro con dei responsabili che si divideranno le tante tematiche toccate dall’associazione (progetti educativi, ciclofficina, comunicazione, rapporti con FIAB, rapporti con le istituzioni, gruppo tecnico, logistica, pedalate ed escursioni, ricerca fondi e bandi di finanziamento). Sarà un modo per dare a tutti la possibilità di impegnarsi in quello in cui si sentono più portati e per non gravare su poche persone.
Iris e Daniele |
E così, ricominciamo il racconto da dove c’eravamo interrotti: ci sono uno svizzero, un’olandese e un toscano che iniziano a pedalare insieme ….e noi soci di FIAB ValdarnoInBici che ben li conosciamo, siamo contenti di avere alla guida un “triumvirato” così composto perché siamo certi che ci faranno arrivare lontano.
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