Abbiamo scritto al responsabile dei Lavori Pubblici del Comune di Figline e Incisa valdarno per sottolineare l'importanza di rendere sicuro l'attraversamento ciclopedonale in fase di realizzazione in Via S. Pertini (la variantina).
Qui di seguito il testo:
L’associazione
FIAB ValdarnoInBici, in merito alla realizzazione dell’attraversamento
ciclopedonale su Via S. Pertini vuole richiamare l’amministrazione comunale e i
tecnici comunali sulla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare,
disabili, bambini ,anziani e pedoni, che si troveranno ad utilizzare tale
struttura. Come i tecnici dell’associazione hanno fatto presente quando è stato
presentato il progetto dal Comune (ormai più di un anno fa), è fortemente
auspicabile che tale attraversamento sia realizzato garantendo un effettivo
rallentamento del traffico motorizzato veicolare, al fine di tutelare la
sicurezza dei cittadini che transiteranno a piedi o in bicicletta
sull’infrastruttura.
Già
nella primavera scorsa FIAB ValdarnoInBici ha suggerito almeno due strategie
per migliorare il livello di sicurezza dell’attraversamento, seguendo la
normativa vigente e le “Linee guida per la progettazione degli attraversamenti
pedonali” redatto dall’ACI nell’ambito del progetto europeo “European
Pedestrian Crossing Assessment”. In particolare le opzioni proposte sono due:
attraversamento rialzato e/o restringimento della carreggiata per limitare la
velocità delle automobili.
Come recita il documento dell’ACI “nell’attraversamento
pedonale rialzato la precedenza del pedone sui veicoli in transito viene
sancita anche fisicamente; non è il pedone che scende dal marciapiede per invadere la carreggiata utilizzata dai
veicoli in transito, ma è il veicolo in transito che sale al livello del marciapiede
dove sono in transito i pedoni che hanno la precedenza: nell’attraversamento
pedonale rialzato l’intruso è il veicolo.” Seguendo i principi tecnici
stabiliti dalla legge in vigore tale rialzamento è possibile e auspicabile su
tutte quelle strade in cui il limite di velocità è pari o inferiore a 50 km/h
come nel caso di Via S. Pertini.
In alternativa (o in aggiunta) la seconda
proposta di FIAB ValdarnoInBici è il restringimento della carreggiata che
secondo il documento dell’ACI è possibile realizzare anche mediante l’utilizzo
di isole pedonali al centro delle due corsie o mediante soluzione chiamata“staggered
crossing”, che prevede uno sfalsamento longitudinale, nel senso di marcia dei
veicoli, dei due tratti che il pedone deve attraversare e la realizzazione di
una idonea isola centrale, adeguatamente protetta, dove il pedone è al sicuro
durante il periodo che intercorre tra il primo e il secondo tratto da
attraversare.
FIAB ValdarnoInBici vuole sottolineare
ancora una volta che la sicurezza nelle strade comincia dalla progettazione
della viabilità che deve essere realizzata a partire dalle priorità indotte dal
concetto della gerarchia della mobilità sostenibile, in cui è previsto che si
tutelino le componenti “deboli” della mobilità (disabili, anziani, bambini
pedoni e ciclisti) dai pericoli che vengono dal traffico motorizzato.
Ridurre il rischio sulle strade e in
particolare degli attraversamenti è un’esigenza di tutti, perché tutti siamo
pedoni.
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