Dal 1 Gennaio 2014 è ufficialmente nato il nuovo comune di Figline e
Incisa Valdarno, nato dalla fusione dei due Comuni del Valdarno Fiorentino.
Speriamo che il nuovo comune porti una ventata di novità per ciò che
riguarda la mobilità ciclistica e la tutela della mobilità debole (disabili,
pedoni, ciclisti, ecc).
Dal nostro punto di vista cerchiamo di tracciare un piccolo bilancio su
ciò che Figline e Incisa lasciano in eredità sulla ciclabilità al Comune che
verrà.
Dalla nostra nascita nel Luglio 2011 quando l’attenzione alla mobilità
ciclopedonale era totalmente assente, abbiamo osservato qualche piccolo passo,
almeno per quanto riguarda la consapevolezza che esiste un altro modo di
spostarsi oltre all’automobile.
Passaggio ciclopedonale Stazione-Stadio |
Ma andiamo per ordine…dal punto di vista delle infrastrutture, sono stati
realizzati alcuni piccoli interventi per le biciclette:
- l’accessibilità per le bici della passerella di
collegamento tra Stazione e Stadio
- la realizzazione della contestata pista a senso
unico della scuola Cavicchi
- la realizzazione della pista ciclabile a doppio
senso di Via Brodolini (da mettere in sicurezza)
- il rinnovamento di alcuni stalli per il
parcheggio bici
- l’adozione della Zona30 nel Centro storico (dove
purtroppo solo i cartelli indicano la novità)
- l’approvazione di un Piano della Mobilità
Ciclistica che sarà una linea guida per la futura realizzazione di un vero
e proprio BiciPlan
Nuovi posti bici presso la Stazione |
Pista presso Scuola Cavicchi |
Pista ciclabile di Via Brodolini |
Tanti altri interventi che avevamo richiesto purtroppo sono rimasti nel
limbo, nonostante qualche volta siano stati pubblicamente annunciati e
proclamati, come ad esempio
- la realizzazione di una pista ciclabile di
collegamento tra il Ponte di Matassino e la Stazione
- l’adeguamento della Variantina (via S. Pertini)
con due corsie ciclabili
- la realizzazione di un percorso protetto per le
biciclette su Via Roma
- l’accessibilità alla stazione per chi arriva in
bicicletta dal Centro Storico
- la realizzazione di adeguati interventi di
moderazione del traffico in Centro Storico per avere una “vera” Zona30 e, quindi,
riqualificare la zona
- la realizzazione di parcheggi per le biciclette
in Piazza Ficino
- la messa a norma e in sicurezza della pista di
Via Brodolini con la creazione di un separatore fisico tra la pista a
doppio senso e la carreggiata stradale
- la redazione di un BiciPlan
Via Roma |
Via S. Pertni (variantina) |
…e tante altre idee e proposte che la nostra associazione ha sempre
portato con chiarezza e concretezza anche in sede del Tavolo Tecnico sulla
Mobilità a cui i nostri tecnici competenti hanno partecipato.
Insomma, forse grazie anche alla spinta di FIAB ValdarnoInBici e alle
richieste di vari cittadini, qualche timido approccio è stato fatto verso il
tema della ciclabilità, ma sicuramente dobbiamo dire che si dovrà fare meglio,
molto meglio, nel nuovo Comune. Non ci bastano più solo le promesse e gli
annunci, nel nuovo comune vogliamo vedere più fatti.
Sempre più cittadini scelgono di muoversi in bicicletta e quindi si rende
necessario adeguare le infrastrutture a questo nuovo modo di vivere la mobilità
e il paese, come già da tempo tanti Comuni stanno facendo in Europa e in buona
parte dell’Italia.
Far nascere un nuovo Comune dovrebbe essere l’occasione giusta per
“rinnovare” le vecchie mentalità e cambiare le cattive abitudini e FIAB
ValdarnoInBici si augura che i nuovi amministratori abbiano la mente aperta per
capire che una “nuova mobilità” centrata sulla persona e non sull’automobile
non è solo possibile ma è obbligatoria per migliorare gli standard di benessere
economico, sociale, ambientale e sanitario dei cittadini.
Non sono mancate occasioni per gli amministratori passati di vedere
l’entusiasmo nostro e delle numerosissime persone che hanno partecipato ai
nostri eventi e alle nostre biciclettate. E questo entusiasmo adesso si
amplificherà ancor di più perché FIAB ValdarnoInBici continua a crescere ed è
impaziente di conoscere i nuovi amministratori con cui interloquire per
contribuire a proseguire questo processo di cambiamento sul tema della
ciclabilità e della tutela di chi sceglie di lasciare le automobili a casa e di
muoversi in modo più intelligente.
Avevamo
dichiarato nella pedalata del Comune Unico: ”Se Il Comune Unico si farà noi ci
vogliamo arrivare in bicicletta”…bene, ora il Comune Unico è realtà, e noi e i
nostri figli vogliamo avere il diritto di pedalare in sicurezza per le strade
di Figline e Incisa Valdarno. A breve stileremo un patto per la ciclabilità che
proporremo a tutti coloro che si candideranno alle prossime elezioni
amministrative.
Per adesso inviamo il nostro “in bocca al lupo” a tutti quei cittadini
che intenderanno impegnarsi per il prossimo mandato come sindaco, assessore o
consigliere comunale e a tutti loro ribadiamo che ci impegneremo a dialogare
con tutte le forze politiche in gioco continuando ad amplificare le voci del popolo
delle biciclette.
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