Gentile Sindaco,
Le scriviamo questa lettera aperta per dare il nostro contributo di
Associazione, che ha fra i propri obiettivi la promozione del la mobilità
sostenibile, alla ‘vita’ del Comune. In particolare vorremo dare un contributo per
gli interventi che state realizzando in Via Don Mazzolari.
Ci rallegriamo del fatto che, in fase di progettazione, ci sia stata
una attenzione specifica alla mobilità ciclabile. Se pensate in fase di
progettazione infatti, le piste
ciclabili non sono un elemento che fa lievitare i costi di realizzazione di una
strada, ma sono un elemento in più fruibile dalla cittadinanza.
Vorremmo però far notare alcuni elementi di criticità che si possono
evidenziare nell’opera, così come è stata presentata nell’articolo dell’ufficio
stampa dei Comuni di Figline e Incisa (art. del 15/5/2013) e sulla base di
come, a vista, si sta realizzando l’intervento.
Dalla mappa allegata all’articolo e dalla descrizione fatta
nell’articolo stesso sembra che le piste ciclabili progettate su Via Pertini siano
previste, nei due sensi di marcia, solo nel tratto che va da Via Don Mazzolari fino
alla rotonda dietro lo stadio. In realtà pare che in progetto sia anche
prevista una pista ciclabile che da Via Don Mazzolari si congiunga a Via Bianca
Pampaloni. Al momento attuale tutte le opere di sostegno alla mobilità
ciclistica non sono visibili.
Non è ‘visibile’, né sul progetto, né sulla base di quello che si può
vedere in cantiere, nemmeno un collegamento con il ponte sull’Arno.
Ci sono 4 semplici principi da tenere a mente in fase di progettazione
di piste ciclabili:
· ATTRATTIVITA’ – L’uso della bicicletta deve
risultare più conveniente rispetto all’automobile· CONTINUITA’ – Per garantire condizioni di sicurezza (e comfort) su tutto l’itinerario
· RICONOSCIBILITA’ – Per i ciclisti e gli automobilisti che devono adeguare il loro comportamento di guida
· BREVITA’ – Intesa come razionalità ed efficienza dei tracciati
In particolare richiamiamo l’attenzione sul secondo punto: la
continuità dei tracciati ciclabili. Non serve avere ‘spezzoni’ di piste
ciclabili; le piste ciclabili interrotte (e spesso vengono interrotte nei punti
cruciali di una strada: gli incroci) sono quelle che non vengono utilizzate.
Una pista ciclabile deve essere continua
: la passerella del ponte sull’Arno deve
congiungersi alla pista progettata su Via Pertini. Chi percorre Via Pertini
verso la rotonda del ponte deve avere
la possibilità anche di proseguire verso il Matassino oltre che di immettersi
su via Pampaloni.
Nell’ultimo anno, per ‘ragionare’ insieme sugli aspetti legati alla
mobilità sostenibile, è stato avviato un utile Tavolo Tecnico che ha contribuito
a dare le linee di indirizzo per la realizzazione del “Piano per la Mobilità
Sostenibile” (che non è ancora stato adottato dall'Amministrazione Comunale;
ci auguriamo che, come promesso recentemente dagli amministratori, nelle prossime settimane venga approvato tale Piano che langue dalla scorsa primavera in attesa di venire alla luce dopo che è stato fatto un investimento anche economico per pagare la consulenza del tecnico che ha realizzato il lavoro) necessario per la realizzazione di un Biciplan per
Figline.
Noi vogliamo rilanciare l’idea di ‘utilizzare’ quel Tavolo Tecnico per
discutere insieme gli aspetti legati alla mobilità di Figline e del futuro
Comune Unico Figline-Incisa. Noi siamo disponibili a metterci in gioco e a
mettere in gioco le professionalità che sono presenti all’interno
dell’Associazione; speriamo che la stessa voglia di mettersi in gioco e di
aprirsi al dialogo con la cittadinanza sia presente anche nell’amministrazione
comunale.
Il coordinatore del Gruppo Tecnico di FiglineInBici (sez. di FIAB FirenzeInBici)
Daniele Del Priore
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