Queste le parole di Daniele Raspini (in un art. de La nazione del 5 febbraio) con cui FiglineInBici ha ormai impostato un dialogo molto interessante e con cui stiamo studiando delle soluzioni per promuovere e far sviluppare ancor di più l'uso dela bicicletta, partecipando ai tavoli tecnici in cui abbiamo pensato insieme, tra le altre cose, alla dislocazione delle nuove rastrelliere.
Qualche piccolo frutto già si inizia a raccogliere (vedi accesso in stazione reso ciclabile da un'ordinanza del 25 gennaio) e qualcos'altro è imminente. Noi siamo fiduciosi e continuiamo a essere propositivi e concreti, coscienti che ancora c'è tanto da fare e da cambiare...anche e soprattutto la mentalità e la testa di tanti nostri concitadini che non mollano la cattiva abitudine di prendere la macchina anche solo per fare 200m. Lavorando e proponendo infrastruture adeguate speriamo di contribuire a cambiare questo atteggiamento e di vedere sempre meno macchine e sempre più bici in giro!
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